LITTLE BOYS – Una rivale

La musica dei Little Boys ha superato i confini nazionali arrivando fino in Giappone, dove il duo power rock di Bergamo è andato in tour riscuotendo un grandissimo successo. Il loro è l’ennesimo caso di artisti che fuori dai confini nazionali vengono apprezzati e seguiti come delle vere rockstar, mentre in Italia finiscono per passare in secondo piano a causa di un mainstream pop così affollato da fagocitare l’intera panorama musicale, rock compreso.

«È stata un’esperienza talmente intensa che, nonostante si sia rimasti un mese, sembra volata. Siamo stati accolti calorosamente e abbiamo avuto dei live davvero sentiti. Il pubblico giapponese è follemente aperto e appassionato alla musica rock e all’Italia» – raccontano Laura “Elle” Bertone e Sergio “Esse” Pirotta, che si conobbero nell’inverno 2020 proprio su un volo aereo con destinazione il Giappone. 

Una terra a cui loro si sentono sempre più legati, tanto che hanno deciso di tornare ad ottobre, sempre per suonare dal vivo.

Queste le prime date già confermate:

9 OTTOBRE- NOON+CAFE, Osaka (dove suoneranno con i King Brothers)

10 OTTOBRE – Club UPSET, Nagoya

11 OTTOBRE – Sakuraza, Yamanashi

17 OTTOBRE – FEVER, Tokyo

Per l’occasione saranno ripresi dal celebre fotografo e videomaker Makita Ryosuke che ha seguito i Maneskin nel tour passato in Giappone. 

E non è finita qui, perché in terra nipponica i Little Boys avranno anche modo di suonare con un noto cantante e chitarrista giapponese ovvero Duran (Haruhisa Duran Naito).

Sappiamo che ottobre non è propriamente dietro l’angolo, ma i Little Boys non hanno intenzione di femarsi, anzi!

Il 17 maggio uscirà infatti il videoclip di “Una rivale”, nuovo singolo tratto dal loro secondo album “Ricordati che devi morire” (etichetta Engine Records) che è stato girato (da Masahide Tsurumoto team WANDERERS) a Shibuya nel famosissimo “Scramble Crossing” l’incrocio più famoso di Tokyo, dove ogni minuto un migliaio di persone attraversa da tutte le direzioni riuscendo a non urtarsi. Tra le comparse anche Toshi Tajiri, creatore dei gioielli indossati nel videoclip (@tajiri.official).

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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