LOW STANDARS, HIGH FIVES – Sink or swim

“Everything Ends” è il nuovo album dei Low Standards, High Fives, in uscita il 28 Marzo 2025 per Kosmica Dischi.

L’ultima fatica della band è la naturale evoluzione del loro ultimo EP, una vera e propria dichiarazione d’intenti a partire dal titolo: “Everything Ends”, una legge universale e inevitabile da accettare in tutte le sue sfumature: un grido che si trasforma in dolce sussurro. Una linea di demarcazione ben precisa tra passato e futuro del gruppo con la corposa title track (“Everything Ends”) ad aprire l’album come manifesto d’intenti, e i brani che la seguono a tracciare il percorso di questo cambiamento: un percorso che va  dall’accettazione della fine fino alla decisione di come affrontarla, in bilico tra arrendersi o nuotare in un mare in tempesta (come nel singolo “Sink or Swim”), per arrivare infine a un luogo di calma, di pace, come in “Quiet Place”. Centrale è il messaggio da veicolare tramite la musica, un messaggio di speranza.

Un disco di cambiamento dunque, che ha investito anche le fasi di scrittura e registrazione: non più presa diretta ma lavoro in studio intenso con sessioni separate in modo da poter ragionare il materiale a disposizione e amalgamarlo alle nuove sonorità della band. Al muro sonoro classico formato da una sezione ritmica solida e potente, colonna portante del sound, e le tre chitarre al limite della saturazione, si aggiungono layer e sfaccettature composte tanto da fuzz quanto da sintetizzatori e texture che concorrono nel dare nuova linfa al sound della band.

BIO

Low Standards, High Fives sono una famiglia e una band, di quelle a cui piacciono le chitarre. Ne hanno tre. Cresciuti nell’ambiente DIY di Torino e provincia, hanno organizzato concerti e suonato in molte band prima di approdare, circa una decina di anni fa, alla formazione attuale. Nel suono dei Low Standards, High Fives si possono trovare tracce delle loro esperienze passate, delle canzoni e di altre suggestioni che hanno formato la loro identità di persone, prima che di musicisti; ciò nonostante, i Low Standards, High Fives spesso faticano a rispondere alla domanda: che musica fate? Forse la definizione più azzeccata, fino ad ora, l’ha fornita il fratello di uno di loro, definendola “musica sentimentale”. Musica costruita sui sentimenti e che aspira a generarne. Hanno prodotto diversi EP e un disco, “Are we doing the best we can”, pubblicato nel 2017 dall’inglese Engineer Records. Hanno collaborato con Garrett Klahn (Texas is The Reason) e Jonah Matranga (Far), diviso il palco con Ratboys, Foxing, Algiers, Comeback Kid, Fine Before You Came, Any Other, Dowsing e tanti altri.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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