La percezione di “vertigine” viene utilizzata in questo brano per descrivere la sensazione di paura che si può avvertire nel “mettersi in gioco e prendere il volo” e di non riuscire pertanto ad avere spirito di iniziativa, soprattutto in un contesto di attualità sempre più in decadenza.
Rivestono un ruolo fondamentale quindi quelle persone importanti che sono pilastro della nostra vita. È a loro che rivolgiamo la nostra richiesta di aiuto per infonderci quel coraggio necessario a lasciare da parte le nostre paure e spiccare finalmente il volo, con la consapevolezza che ci resteranno vicini a prescindere dal risultato.
Ci rassicurano, soprattutto in quelle situazioni limite per le quali una decisione è imprescindibile. Diventiamo quindi consapevoli che quella stessa decisione potrebbe condizionare il nostro futuro, l’ultima nostra possibilità, una sfida dalla quale non possiamo sottrarci.
«Se riusciremo ad accogliere questa sfida avremo la possibilità di lasciarci tutte le nostre paure alle spalle e di spiccare finalmente il volo senza che necessariamente esista una risposta sensata, quella sana pazzia di lasciarsi andare anche solo per provare l’ebbrezza di essersi messo finalmente in gioco e sentirsi vivi.» Luca Fogliati
Le atmosfere che troviamo in questo pezzo sono quelle dei successi rock anni 80, con qualche aroma di elettro-pop dei giorni nostri. Il tutto per dare sostanza a questo travolgente inno contemporaneo alla voglia di vivere.
Il singolo è accompagnato da un videoclip per la regia di Gianluca Guidone, produzione HPV film.
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