Inserito da Rockit.it tra gli artisti su cui scommettere nel 2019, maggio pubblica oggi cancello, primo frutto della collaborazione con zteph e antipasto perfetto verso l’EP d’esordio dell’artista romano trapiantato a Milano, in uscita nei prossimi mesi.
Emo-rap intimo e sentito su una produzione malinconica e dolce, per liriche sapienti e trasognanti, sullo sfondo una Milano siberiana.
Il produttore zteph – nome d’arte di Stefano Tancredi – racconta così il suo lavoro per cancello: Il beat di Cancello l’ho prodotto a giugno: era uno di quei beat destinato a non essere mai usato, suonato e composto in maniche corte con l’intenzione di riversarci l’inverno passato.
A ottobre con maggio abbiamo iniziato a lavorare al progetto con l’intenzione di creare qualcosa che dovesse soddisfare entrambe le parti, è qui che cancello prende vita: da essere un audio mandato su whatsapp nel giro di 24 ore viene battezzato come primo estratto della collaborazione.
maggio invece racconta: “Scrivi un pezzo che si chiama Cancello” Da una cosa detta per scherzo in estate è nato questo brano, non appena ho sentito la demo del beat di zteph qualche settimana dopo. Tornati dalle rispettive città, a ottobre abbiamo iniziato una stretta collaborazione fatta di viaggi tra nord e sud di Milano.
“Tento un passo. Pure a caso o se ci casco, basta farlo.”
CREDITS:
Produzione: zteph
Mix: zteph, talpah
Master: Death Star Studio
BIO
maggio ha origini asiatiche, mamma e papà cinesi, ma è romanissimo, quartiere Casalotti.
Tre anni di vita e lavoro a Milano non hanno intaccato per niente il suo accento. Bazzica la moda, fa emo-rap; il freestyle in cameretta su type-beat e la giovinezza passata a buttare giù i pensieri hanno maturato la sua scrittura estesa e profonda. La sua crew è Klen Sheet.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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