45 giri in vinile, diviso tra due protagonisti delle scene nostrane, alle prese con un sentito omaggio al mai troppo lodato Jonathan Richman (ex mente dei Modern Lovers, tra i gruppi più oscuri e allo stesso tempo influenti del rock dai 70 in poi). Sench prende ispirazione dalla sua “Back in your life”, Massilanciasassi gli dedica un brano in occasione dei suoi 70 anni. Il tutto suona ovviamente, volutamente e inequivocabilmente molto Jonathan Richman in tutta la sua sgangherata e adorabile poetica ma ha anche quel gusto beat italiano tardo 60’s a cavallo con il cantautorato che in pochi ricordano e omaggiano. Disco prezioso e decisamente unico.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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