MEGARIDE – ‘Ntò
«‘Ntò» è un brano che racconta l’amicizia tra Gianmarco (voce dei Megaride) e Antonio, suo ex collega. La canzone raccoglie frasi e frammenti di conversazione tra i due. In cantiere, tra una pausa e l’altra, si scambiavano riflessioni sulla vita, sull’universo e su tutto ciò che accade, trovando una profonda comprensione e umanità anche nelle lande deserte della provincia foggiana.
Spiega la band a proposito del brano: “È stato Gianmarco a volere fortemente dedicare un pezzo ad Antonio e al loro legame, forse per ricordare che in questo pazzo mondo tutto ciò che ci resta sono proprio le connessioni che riusciamo a creare con altre persone. La parte musicale cerca di immedesimarsi nei paesaggi che si trovano al confine tra la Basilicata e la Puglia. Un po’come la Sky Valley per i Kyuss che, cespugli rotolanti a parte, è più simile di quanto si pensi a questa piccola area geografica desolata e desertica.”
Il videoclip di «‘Ntò» include estratti di alcune scene del film “Hell’s Highway” del 1932. La pellicola racconta la giornata tipo in un campo di prigionia americano dei primi del ‘900, dove i detenuti venivano sfruttati e costretti a lavori forzati, in questo caso per la costruzione di un’autostrada. La scelta di queste scene è duplice e non casuale: da un lato, si è cercato di far immedesimare l’ascoltatore, seppur in maniera ‘romanzata’, nella giornata tipo di ‘Antò’. Dall’altro, c’era l’intento di trovare un’analogia tra le condizioni lavorative di allora e quelle odierne che, pur se notevolmente migliorate, restano in alcuni contesti estremamente dure e mal gestite.
I Megaride (Megáride) sono una band Stoner – Alternative Rock di Napoli i cui componenti attuali sono: Alessio (Chitarra), Roberto (batteria), Daniele (basso), Gianmarco (voce). Il progetto nasce nel 2016 dall’incontro tra Alessio, Daniele e Gianmarco e l’allora batterista Giovanni. L’intento era quello di dar sfogo alla necessità atavica dei quattro di poter fondere le vibranti sonorità della musica Stoner (con riferimenti quali Kyuss, QOTSA, SoundGarden ecc.) con liriche e testi che affondano nella lingua e cultura napoletana. Da qui si capisce anche la scelta del nome; infatti, Megaride è l’isolotto sottostante il Castel dell’Ovo nel golfo di Napoli, ritenuto essere il nucleo fondante dell’antica Neapolis. Nella scelta del nome risiede tutta la filosofia e il pensiero alla base del gruppo: fondere la musica che li ha cresciuti ed appassionati insieme alla cultura e la storia della propria città, affermando così un forte senso d’appartenenza che trapela anche dalle canzoni della band. Con gli anni si sono affinate le sonorità e la ricerca di un linguaggio evocativo e segnante come solo il dialetto napoletano sa esserlo, hanno partorito alcuni brani molto incisivi e graffianti, garantendo una riuscita inedita di quello che era nato come un pazzo esperimento. Nel 2021 l’uscita di scena del vecchio batterista, Giovanni, ha quasi decretato la fine del progetto che però ha saputo risollevarsi grazie all’ingresso prorompente di Roberto, l’attuale batterista, che ha portato nuove energie ed idee al gruppo e ai suoi componenti, contribuendo a creare il primo album registrato in studio dalla band, uscito nel 2022 con il titolo Mo’.
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