MICHELE ANNUNZIATA – Harmonica in the dark street

“Harmonica in the dark street” è il nuovo singolo strumentale che segna il ritorno sulle scene musicali di Michele Annunziata per l’anno 2024. Come riportato nello stesso titolo del brano, a farla da padrone come strumento musicale è l’armonica, fedele compagna dell’artista, protagonista, in questo caso, di un viaggio armonioso dal genere “ballata rock” dove non mancheranno chitarre elettriche, basso, archi e batteria. Come più volte detto, il songwriter Michele Annunziata predilige più generi musicali e adora sperimentare cose e stili diversi mettendoci pur sempre la sua personalità. Ritornando a questo brano, Harmonica in the dark street, l’artista lo definisce come un lungo e solitario viaggio, circondato dal buio, dall’oscurità, ma a poco a poco il viaggio smette di essere un viaggio reale, esterno e diventa sempre più un viaggio introspettivo, un susseguirsi di pensieri, considerazioni, interrogazioni della coscienza, quel comune viaggio interiore che prende tutti noi nel corso della nostra vita, quando ci ritroviamo con il tempo e con lo spazio giusto per potersi dedicare. E in questo intimo, solitario viaggio personale, l’armonica ci accompagna con naturale comprensione, con dolcezza, mai con senso di disperazione o di rassegnazione. Lei viaggia lì con te, per dirti che capisce quelli che provi, quello che senti e ti invita a ripartire, a riprendere questo viaggio chiamata vita con i migliori propositi, in uno slancio di fiducia, di consapevolezza che il buio, l’oscurità, è alle spalle e anche quando un giorno dovesse ripresentarsi questa oscurità, tu sarai cosciente che non durerà per sempre, lo sai, ci sei già stato. Una nuova alba, un nuovo bagliore di luce che è sempre racchiuso in te stesso, si ripresenterà di nuovo.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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