MINIMAL – Lettera Viola
Il progetto Minimal nasce dalla mente di Giulio Rossi con l’obiettivo di ricercare un sound originale e allo stesso tempo condivisibile con chiunque. Sono racconti le sue canzoni, sono storie che prendono ispirazione dal vissuto privato e personale. La sua musica si distingue per la ricerca sonora e autorale, dove vecchio e nuovo si incontrano col fine di creare un nuovo sound popolare, ma anche estremamente caratteristico e personale.
Scritto e cantato dallo stesso Minimal, “Lettera Viola” prende spunto, ad esempio, dal libro di Josè Saramago dal titolo “Le intermittenze della morte”.
«Il testo narra la storia di Carla, protagonista fittizia malata terminale, e racconta in prima persona i suoi pensieri. La crudezza del testo scorre con la musica che conduce l’ascoltatore nella stanza d’ospedale dove la ragazza sta combattendo la vana battaglia contro la morte. Si giunge quindi allo special della canzone, il quale è interamente accompagnato dai suoni tipici dell’elettrocardiogramma fino alla comparsa di una linea piatta, indice del triste epilogo: la ragazza stringe alle braccia una lettera viola (popolarmente il colore della morte) sulla quale è impressa la terribile sentenza, e accetta infine il suo destino. L’epilogo del brano s’impregna dunque di teatralità, grazie ad un intenso assolo di chitarra che porta gradualmente alla chiusura.»Minimal
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