MONTECENERI – Due
La band milanese, dopo alcuni singoli, si dedica a un lavoro più ampio, con quattro lunghi brani (l’album/ep supera la mezzora di durata) strumentali, in cui elementi post rock vanno a braccetto con post punk, new wave, elettronica e un tono prevalentemente oscuro e minaccioso. I brani sono dilatati, viaggiano intorno agli otto minuti, sfruttando un approccio che non disdegna il gusto per l’improvvisazione, con retaggi psichedelici (in particolare negli elementi Pink Floydiani della conclusiva “PSKNSS”. Il tratto è molto personale e intrigante, l’esecuzione eccellente, un ottimo lavoro.
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