MORSO – Lo Zen e l’arte del rigetto
La band lombarda scaglia un macigno di noise core nelle orecchie e cervelli degli ascoltatori nell’album d’esordio. Hardcore isterico che abbraccia uno scibile di violenza sonora che va dai Dead Kennedys ai Dillinger Escape Plan passando attraverso l’attitudine estremista di John Zorn. Ciò che colpisce è soprattutto la perizia tecnica con cui viene maneggiata una materia così difficile e abrasiva. Bravissimi e grande disco.
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