É questo il messaggio che Narciso, prima eliminazione della seconda stagione di Drag Race Italia, versione nostrana del celebre talent americano ideato da RuPaul, ha lasciato alle altre concorrenti sullo specchio della Werk Room dopo aver abbandonato il main stage del programma. Una frase chiave da cui Narciso riparte nel videoclip del suo primo singolo, per la direzione artistica di Luca Di Nicolantonio e la regia di Alessio Taranto, in cui vediamo l’artista esibirsi circondato da ballerini in quello che è il suo habitat naturale: il palco.
“Make Up” è un brano manifesto che vuole essere messaggio universale verso tutti coloro che nella vita arrivano a sentirsi sconfitti. Non bisogna necessariamente vincere per lasciare un segno nel mondo perché ognuno di noi ha già in sé qualcosa di divino da cui attingere per trascendere i giudizi e le aspettative con i quali ogni giorno ci incontriamo e ci scontriamo.
“Make Up” è un invito a brillare anche quando non ci si sente adatti al contesto che ci circonda in una società basata sull’immagine in cui stereotipi e pregiudizi sono all’ordine del giorno. È un’esortazione ad indossare l’abito con il quale ci si sente più a proprio agio per andare oltre l’ossessione dell’aspettativa.
Anche Narciso si distingue nel mondo Drag: ha uno stile androgino, non indossa seni o parrucche e, per questo, si trova spesso a dover giustificare il suo modo di essere, proprio come capita ad ognuno di noi, in qualsiasi ambiente o situazione della vita in cui ci sentiamo a disagio perché fuori dai canoni abituali. É attraverso la musica, unita al make-up e all’attenzione per gli outfit come mezzo per diffondere un messaggio trasversale di inclusività e rendere i valori del mondo Drag fruibili al di fuori di un ambiente esclusivo, che Narciso riesce ad essere out of the box, inclusivo e accessibile a chiunque voglia ascoltarlo.
Nella produzione di Francesco Tosoni, “Make Up” è inquadrata in un pop di stampo internazionale. Lo scintillio dei synth si fonde con il calore di strumenti analogici come le chitarre elettriche e l’organo, tipici di un sound retrò, per unire tradizione e innovazione, rispecchiando anche in questo aspetto lo stile e l’essere Drag di Narciso: un’anima retro glam tempestata di scintillanti glitter.
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