NAZARIN – 1981
Tante idee, una strada compositiva ben tracciata, una serie di amici a dare una mano (da Mauro Ermanno Giovanardi a Enzo Ruggiero (Flor, Carmen Consoli),Marcello Caudullo (Cesare Basile), Max Pontrelli, Roberto Romano). L’album di Nazarin, alias Salvo Ladduca, cantante e chitarrista dei Marlowe, condensa una lunga serie di influenze che attingono da rock, folk, sonorità deep blues, l’incedere epico di Nick Cave, il Mediterraneo malato e atavico di Cesare Basile, Franco Battiato e dai mille rivoli dell’alt rock italiano. Lavoro intenso, personale, profondo.
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