I Névio tornano con un nuovo brano: “Fermati se puoi” è il loro sesto singolo.
La canzone nasce dalla voglia di rischiare anche quando tutto sembra dirti di fermarti per evitare di soffrire. Qui si parla di come invece si possa e si debba rischiare per evitare un male ben peggiore: i rimpianti.
Il messaggio arriva tramite un racconto.
Una discussione in macchina tra una coppia di innamorati che si cercano e si desiderano, ma hanno paura di fare il primo passo nel timore di ferirsi.
Essendo un brano molto personale, i Névio hanno scelto di presentarlo a Sanremo Rock, sul palco dell’Ariston, a settembre 2021.
Le sonorità di “Fermati se puoi” sono marcatamente rock, ma conservano un aspetto più fresco e allegro rispetto al consueto stile della band, rimarcando la scintilla di speranza in un futuro positivo che ha originato il brano, con l’obiettivo di aiutare l’ascoltatore a superare le paure e le difficoltà del presente.
NéVIO
I NéVio sono una band nata a Biella nell’estate del 2019, formata da quattro musicisti e amici, con esperienze diverse tra loro, ma con la comune voglia di scrivere musica originale.
Dopo un breve ma intenso periodo creativo, a febbraio 2021 esce il primo singolo “Bruci Dentro” sotto la produzione artistica di Riccardo Parravicini.
Le sonorità sono influenzate dagli anni 2000 e dalle band di quel periodo, strizzando l’occhio a pop-rock e indie rock.
I testi, in italiano, parlano di ansie, amori, amicizie, quotidianità, insomma, parlano di vita.
Escono altri 3 singoli nella primavera 2021, seguiti da “Dimenticare”, canzone apripista del 2022 e “Fermati se puoi” che esce nel giugno dello stesso anno.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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