NICOLE KAZMERSKI – Your voice inside my head

Nicole Kazmerski, 31 anni, cantautrice italo-americana, ha pubblicato

 “Your voice inside my head”,il primo singolo ufficiale edito da Suono Libero Music .

Una dedica alla madre,  Assunta “Susie” Esposito, 60 anni deceduta nel 2018.

Susie, nata a Napoli ma vissuta in Michigan, prese in sposo Robert, ex militare della “Us Navy”. Dal loro amore nacquero due bimbe Nicole ed Ally. 

La donna dirigeva un ristorante “Mamma mia- real italian food”. Racconta la figlia Nicole: “Mamma aveva quasi quarant’anni quando lasciò l’Italia  ma non smarrì mai la  sua napoletanità. Nel suo ristorante, ad esempio, ricreava un ambiente familiare tipicamente partenopeo. Oltre alla cucina, curava tutto con attenzione, persino la selezione musicale era made in Naples. Era molto amata dagli ospiti ed orgogliosa delle sue origini, infatti non accettò mai la cittadinanza americana”.

Dopo la prematura scomparsa di Susie, la giovane Nicole si è trasferita in Italia, proprio a Napoli, dove lavora come insegnante di inglese ma non ha mai rinunciato alla sua passione per la musica. Fondamentale in tale senso l’incontro con il produttore indipendente Nando Misuraca, e questo brano nasce dalla loro collaborazione, con testo e musica della songwriter italo-americana: “Questa canzone nasce dall’esigenza di attraversare il dolore.

Mamma è morta 17 giorni prima del mio compleanno. Era la mia migliore amica e le parlo attraverso la  musica, quel legame non si è mai spezzato”.

Curiosità:  Il suo cognome, di origine polacca, deriva dai bisnonni paterni emigrati negli Usa nei primi del ‘900.

Durante la pandemia Nicole ha contratto il Covid-19, per ben due volte in tre mesi. Malattia che è riuscita fortunatamente a sconfiggere: “Il mio lavoro di insegnante a contatto stretto con i bambini mi espone a questi rischi ma, anche in quei momenti dolorosi sapevo che c’era un Angelo che vegliava su di me e non ero sola”.


IL VIDEOCLIP di “YOUR VOICE INSIDE MY HEAD”:

il  videoclip, con regia di Claudio D’Avascio , è un mini-film con protagonisi oggetti appartenuti a mamma Susie, tra questi un ciondolo con due elefanti, mamma e figlio, che vuole rappresentare una metafora spiegata dalla Kazmerski: “Nel regno animale, in Natura, un elefantino non si separa mai dalla Mamma, anche in età adulta, e le cammina sempre affianco, fino alla sua scomparsa terrena”.

Nicole, che presto pubblicherà il suo primo album, conclude così: “Sono sicura che, come dice il titolo della canzone, la sua voce è sempre nella mia testa e gli insegnamenti che mi ha dato sono la strada che seguo quotidianamente per vivere al meglio la mia esistenza“.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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