Nuova Musica Italiana – 4 recensioni
NIMA MARIE – Woollen cap
Esordio soft, dolce e delicato per la cantautrice italiana sulle onde di un folk pop che spazia da Ani Di Franco a Tori Amos via Juliana Hatfield.
La scrittura è di ampio respiro internazionale, molto personale, gli arrangiamenti (soprattutto gli interventi degli archi) di prima qualità.
Orangehome Records
ALBERTO MOLON – Sto bene anche se
Collaboratore di Massimo Bubola, membro dei Corvi Parlanti, Molon sceglie una coraggiosa e difficile strada in cui incrocia il classico rock italiano in odore di cantautorato che talvolta trova sul ciglio anche il miglior Vasco Rossi con sonorità marcatamente brit pop, spesso arricchite da sontuosi ed efficaci arrangiamenti di archi.
Il risultato è un mix ben riuscito e accattivante.
Vrec Records
LUCIANO SAMA – Sinonimi e contrari
Una scelta atipica quella del cantautore Luciano Sama.
Rivisitare una serie di classici e brani minori della tradizione italiana in chiave rock o in versione abbastanza affine all’originale.
Si va da De Andrè a Ivan Graziani, da Bertoli a Vasco e Finardi.
Tutto ben fatto, suonato ed interpretato.
Mi.Ro. Records
ABETITO GALEOTTA – Cambi di stagione
Il secondo album della band marchigiana conferma la loro predilezione per la musica d’autore italiana con tinte folk e spesso occhieggianti alla tradizione popolare tra valzer, polke, milonghe e intense ballate, guidate dalla voce particolare e riconoscibile di Manlio Agostini.
Musicforce
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