Nuova Musica Italiana – 4 recensioni
CORNI PETAR – Novantasei
Al secondo album i milanesi Corni Petar si avvalgono dell’eccellente produzione di Marco Posocco, di un pregevole lavoro grafico di Birò e di un sound convincente che spazia tra disparate influenze, dalla new wave al post rock, dal crossover al rock meno convenzionale (vedi la rilettura rabbiosa di “Via del campo” di De Andrè).
GUITAR RAY and the GAMBLERS – Photograph
Eccellente nuovo lavoro per Guitar Ray alle prese con una accattivante serie di declinazioni del Verbo BLUES con influenze una volta soft funk (“ Everybody wants to him” sembra tratta da un album del migliore JJCale mentre “Do the dance” rispetta in pieno l’invito del titolo), un’altra Southern rock, un’altra ancora soul (“She’s mighty fine”). Album curatissimo, suonato alla perfezione, ruvido al punto giusto. Ottimo.
MIDNIGHT KINGS – Do the monkey
Prezioso 45 in vinile per la band dell’Alto Piemonte alla prese con un beat and roll ruvido e minimale, produzione e registrazione Lo-Fi che rieccheggia i fasti dei primi Milkshakes e Cannibals. Essenziale !
KARMA IN DISTORSIONE – s/t
Un esordio duro e graffiante quello dei Karma in Distorsione attraverso otto brani senza compromessi sonori arricchiti da liriche dirette e altrettanto abrasive. Potenti sferzate rock con evidenti richiami punk si accoppiano ad elemnti legati ad una dimensione più cantautorale mentre brani come “Formicaio” e “Vermi” riportano alla mente le folli progressioni ritmiche care ai Primus.
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