Nuova Musica Italiana – 4 recensioni
DOME LA MUERTE AND THE DIGGERS – Supersadobabi
Dome La Muerte è tra le icone rock n roll italiane. Dopo gli 80’s spesi con i Not Moving (di cui riprende l’inedita “We’ll ride until the end”) e una lunga serie di esperienze successive torna con un nuovo album con i suoi Diggers sui consueti binari di classico rock n roll sporco e street, tra New York Dolls, Stooges (bella la cover di “Little doll”), Johnny Thunders, Fuzztones, Stones dei 70’s, Mc5, DMZ etc. Il tutto suonato con il giusto tiro e la necessaria convinzione.
LA PAROLA PERSA – Tutta la vita!
Attivi dal 2005 nella capitale rappresentano un perfetto “campionario delle borgate romane” attraverso un sound che mischia le più disparate influenze, dal rock contaminatissimo alla Primus, sprazzi jazz rock, occhiate a Capossela e Gogol Bordello, addirittura a Zappa, omaggi alla canzone popolare romana, da Gabriella Ferri a Nino Manfredi.
PAOLO BONFANTI e MARTINO COPPO – Friend of a friend
Due virtuosi di chitarra (Paolo Bonfanti) e mandolino (Martino Coppo) si trovano finalmente insieme per un album dal sapore antico tra bluegrass, country, blues, folk, spedite e divertenti ballate condite in dialetto genovese. Album godibilissimo, piacevole, di gran classe.
THE BURLESQUE – Cheap and kool
Da Portici un terzetto innamorato del brit pop più raffinato tra Housemartins, Smiths, primi Blur, Prefab Sprout e una corroborante iniezione di Franz Ferdinand. Il tono è sempre leggero, fresco e solare ma non per questo manca lo spessore compositivo a cui si accoppia un approccio istintivo che rende il lavoro godibile, fruibile e interessante.
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