Nuova Musica Italiana – 4 recensioni
QUINDI – esistenzialisti per gioco
All’esordio la band torinese attinge a piene mani dalla new wave di fine anni ’70, filtrandola verso le nuove rielaborazioni di Franz Ferdinand, Bloc Party e Interpol con una vena pop ad impreziosire un lavoro a tratti acerbo ma ben fatto e ricco di promettenti suggestioni.
THE BUGZ – Confusion
La band pisana firma il terzo album con tredici brani al fulmicotone, nervosi, distorti, feroci, anfetaminici, dove convergono il miglior garage punk tra Sonics, Monks e Fuzztones, sferzate della prima new wave punk (vedi Devo), pennellate rock n roll e surf. “Confusion” ruggisce elettricità e strafottenza. Maneggiare con cura.
EMILIANO CANNAVO’ – Ninja
Musica house e techno, ritmi in 4/4 dritti e martellanti, arricchiti da frasi di synth e di moog per l’esordio discografico del produttore e DJ romano che abbina ad ogni brano un titolo che rappresenta il nome di un’arma giapponese per arti marziali a cui Cannavò è dedito da sempre.
THE SCUNNED GUESTS – Le scimmie urbane
Un concept album per debuttare per il quartetto di Sassari, attivo dal 2008. Il tutto con un sound roccioso, alt wave di sapore grunge che attinge spesso e volentieri dalle atmosfere care agli Afterhours ma anche a Smashing Pumpkins, non disdegnando effetti elettronici che arricchiscono il già potente muro sonoro.
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