Nuova Musica Italiana – 4 recensioni
WATANG! – Miss wrong
Sarebbe riduttivo definire i Watnag! una semplice surf band. Il surf c’è, tutto strumentale, come tradizione vuole, e in maniera evidente, ma nella band voluta da un ex Legendary Kid Combo e da una delle Cleopatras, regine del garage femminile italiano, troviamo an che molto altro, dalle sonorità Crampsiane dei primi album ai Gun Club, garage punk.Il tutto condito da un immaginario da antico oriente, tra film di serie Z a base di Kung Fu e titoli significativi come Sing Sing Singapore, Monte Baldo like Fujiyama, Return of the Dragon Lady.
TUNDRA – Coro
Dalla fucina che sprizza sempre metallo fuso della Go Down Records arriva l’album dei misteriosi Tundra a base di oscuro e infuocato stoner rock di stampo psichedelico, strumentale, minaccioso, rumoroso, distorto con echi di Kyuss, Monster Magnet, perfino Tool.
GRAMLINES – Coyote
Il quintetto patavino propone un EP di quattro brani (tutti oltre i cinque minuti di durata) in cui confluiscono sonorità care ai Queens of the Stone Age più “pop” e i Pearl Jam più aggressivi, oltre a rock blues e ventate hard prog.
GUNASH – Same old nightmare
Ottimo lavoro targato Go Down Records da parte del terzetto dei Gunash (con la partecipazione straordinaria, è il caso di dirlo, di Rami Jaffee dei Wallflowers ma collaboratore anche di Foo Fighters e Pearl Jam tra gli altri, alle tastiere). Il sound pesca nell’ampia area che occupa il mondo dell’hard rock, dello psych prog e dello stoner più psichedelico, vagando con creatività, personalità e particolare estro (vedi certe influenze medio orientali di particolare interesse).
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