Nuova Musica Italiana – 4 recensioni

DOPPIA PERSONALITA’ – B.O.D.P.

Da Trieste una band che a dispetto del nome di personalità ne ha eccome. Basti pensare che sono al quinto album (raccolta dei migliori epsiodi dei quattro precedenti  lavori) e che alle spalle possono vantare una lunghissima esperienza concertistica in Italia ed estero. Il loro pop dalle venature rock  e funk (che talvolta li avvicina ad esperienze come quella degli INXS) convince e non mancherà di essere vincente anche nel nuovo album previsto per il 2015.

LESTER GREENOWSKY – It’s nothing serious just life

 La benemerita etichetta toscana Area Pirata mette a segno un altro eccellente colpo con il nuovo album di Lester Grrenowsky, leader dei Letser and the Landslide che nei quattordici brani di “It’s nothing serious life” abbraccai tutte le sue passioni musicali, dal punk rock, al glam, al rock n roll più basico allo street hard rock alla Dictators, il tutto corredato da contagiose linee melodiche che rimangono in testa fin dal primo ascolto.

SILVIA CARACRISTI – Orbita

Un folk minimale con una forte impronta pop e delicate contaminazioni elettroniche (sempre molto discrete e mai invasive), strumentazione prevalentemente acustica, una voce limpida, canzoni mai banali. Sono queste le caratteristiche salienti dell’ottimo esordio della cantautrice trentina che molto deve a Emiliana Torrini o a Maria Antonietta ma che riesce comunque a sviluppare un discorso piuttosto personale e alla fine a convincere l’ascoltatore.

ILA ROSSO – Secondo me i buoni

Il cantautore torinese è al secondo capitolo della sua intensa carriera. Canzoni che veleggiano sicure tra commento sociale, spesso caustico, e una profonda e costante ironia e che pagano un pesante debito all’epica di Paolo Conte a cui non di rado si avvicina. Ma c’è anche un pizzico di Max Gazzè e, perchè no? , del Celentano degli anni ’70. Album interessante.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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