Nuova Musica Italiana – 6 recensioni
CLUBVOLTAIRE – The escape theory
Ottimo esordio per la band comasca che predilige le atmosfere pop di ispirazione 60’s in cui le melodie beatlesiane e l’impronta rielaborata che fu marchio di Oasis e dell’ondata brit pop degli anni 90, sono prevalenti e caratteristica saliente del loro fresco, pulito e cristallino sound. Belle canzoni, esecuzione convincente, produzione e suoni curati tanto quanto l’elegante copertina.
FEET DOWN BELOW – s/t
Il gruppo piacentino raggruppa anche personaggi dalla lunga esperienza in ambito musicale che portano nel sound tutto il peso della loro storia. Il sound attinge a piene mani nell’esperienza 60’s e 70’s , dai Beatles ai Faces (“Revolution”), dagli Stones a Dylan (“Road to the sky”), al rock blues
MAT CABLE – Rise
Di recentissima formazione (2013) il quartetto emiliano/lombardo esordisce con un ep di cinque brani che mischia, con sapiente equilibrio, influenze brit (Arctic Monkeys, Primal Scream, Kasabian, Franz Ferdinand) con sonorità new wave e linee melodiche di ispirazione 60’s. I suoni sono secchi e aspri, ottime le canzoni, scarna, diretta e minimale la produzione.
https://www.facebook.com/matcableband
ROBERTO FEDRIGA – s/t
Il giovane bergamasco all’esordio con dieci brani di impostazione prevalentemente jazz, trattato con piglio cantautorale, in linea con certe pagine che hanno caratterizzato il lavoro di Sergio Cammariere o il primo Sergio Caputo (pur senza la sua leggerezza), nonostante il principale riferimento rimanga la musa di Jeff Buckley che emerge sovente tra le note dell’album. Un buon lavoro, dai toni autunnali e severi tra jazz, pop e folk.
SAYONARA – s/t
Sayonara è il progetto solista de Il Lorenz, ex chitarrista dei Mad Martigan e attualmente colonna portante degli Al Doum & The Faryds. Tra sonorità psichedeliche, omaggi più o meno espliciti a Soundgarden e Nirvana e addirittura a Queen e QOTSA, l’album scorre via denso di spessore ottime songs.
ATTILIO FONTANA – Formaggio
Ex voce dei Ragazzi Italiani, attore, cantante e compositore, torna con un delizioso nuovo album, raffinatissimo, tra jazz e atmosfere eleganti e cool non lontane dal Michale Bublè meno pacchiano. Strepitosa la versione jazz bluesy di “Triangolo” di Renato Zero.
Commenti recenti