OCELOT – Zero gravità

BIOGRAFIA

Marco Tigani, in arte Ocelot, è un giovane rapper di Latina. Si appassiona fin da subito alla musica, dall’hard rock (con i Guns N’ Roses), al punk/rock (Blink, Green Day), al rap e a tutto ciò che gli possa trasmettere un emozione. Inizia la sua carriera di artista il 2 Febbraio 2018 quando fa uscire il suo primo singolo “Cenere” al quale successivamente segue un intero EP dall’omonimo titolo (disponibile su tutte le piattaforme digitali). Raggiunge fin da subito reazioni positive e numeri consistenti sul web per i video. Viene contattato da diverse radio ed esegue diversi live. In seguito pubblica un altro singolo intitolato “Capitolo 1”, con il quale dà una svolta alla sua carriera artistica. (Il tutto è collegato, dall EP Cenere a Capitolo 1). Capitolo 1 però è solo un annuncio di un nuovo singolo, “Zero gravità”.

INTRODUZIONE ZERO GRAVITA’:

Il singolo Zero gravità parla di momenti della mia vita introspettivi. E’ sempre difficile spiegare un testo, anzi a volte non è possibile farlo, semplicemente ti sentivi di dire quella cosa e basta. Il concetto di Zero gravità è di non dare troppo peso alle parole, alle tante critiche che si fanno al giorno d’oggi, molte delle quali dette per partito preso e non in maniera costruttiva. Si dicono parole pesanti, alle volte senza senso, quasi per distruggere quella persona in modo da rendere più forti il proprio ego, ma effettivamente non c’era motivo di farlo. Zero gravità è un evasione dalla realtà che può diventare soffocante, un modo per dire che nonostante le critiche, nonostante chi ti metterà i bastoni fra le ruote, nonostante tutto, bisogna continuare avanti per il proprio percorso. Continua a farlo se quella cosa ti fa stare bene. Rendi forte tutte le tue fragilità. Ferite che possono diventare arte.

INFORMAZIONI SU OCELOT

Il nome OCELOT deriva da un gioco a cui sono molto affezionato, in cui c’è questo personaggio di nome Ocelot, appunto, in cui mi rispecchio molto. Questo personaggio ha molte personalità e, per necessità, è spesso costretto a scendere a compromessi; egli però non perde mai di vista il suo obiettivo: questo è un po’ quello che accade anche in ambito musicale o, più in generale, nella vita, dove si è talvolta tenuti ad adattarsi alle situazioni per poter andare avanti, ma ciò che conta, alla fine, è non perdere mai se stessi.

Scrivo per esigenza personale come una valvola di sfogo e spero che la mia musica possa arrivare a più persone possibili.

L’avvicinamento al rap è nato un pò per gioco, la sera quando tornavo a casa ed ero turbato da qualcosa, mi mettevo a scrivere su un quaderno e notavo che i miei testi prendevano forma in rima. Sono rimasti su quel quaderno per un pò di tempo, finchè non ho preso coraggio e ho deciso che era arrivato il momento di provarci.

In quel momento è nato Ocelot.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. Ocelot ha detto:

    Seguitemi anche su Spotify!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.