“Che vita di merda” scritta insieme a Simone Pozzati, col quale rinnova il sodalizio autorale, è un brano rock autobiografico, spietato ma liberatorio.
Spiega l’artista a proposito del brano:“Chi non ha mai imprecato dicendo: CHE VITA DI MERDA! Ecco io, per riassumere un periodo piuttosto frustrante del mio recente passato, ho deciso di scrivere questa canzone. L’ho pensata come un’imprecazione rock nella quale sfogare tutta la rabbia e devo dire che mi ha fatto bene. Nella mia testa immagino persone incolonnate nel traffico cittadino, dopo una terribile giornata di lavoro, che cantano a squarciagola il ritornello.”
Il videoclip di “Che vita di merda”, ideato e diretto dalle sapienti mani di Adriano Giotti, è il sequel della clip di “Mistico a Las Vegas”. Il “mostro” pacchiano, nato della fusione tra le contrastanti vesti con le quali OGNIBENE è obbligato a convivere, prende consapevolezza di sé e, imprecando al cielo, mostra tutto il suo senso di inadeguatezza.
Biografia
OGNIBENE, all’anagrafe Davide Ognibene, è un cantautore classe ’86 nato e cresciuto nella suadente Modena. Fin da bambino sviluppa una fervida immaginazione e la capacità di romanzare qualsiasi cosa. Inizia a suonare chitarra a dodici anni scoprendo una predisposizione nella composizione che unita al suo romanzare lo porta a sviluppare l’arte della scrittura musicale. Suona per undici anni con i REMIDA, band modenese, con la quale colleziona tre album e quattro tour.
Ad inizio 2020 “Cinque Anni”, il singolo d’esordio riesce ad incantare critica e pubblico accendendo i riflettori sul progetto.
Nel giugno dello stesso anno esce il tanto atteso EP “Il varietà sulla natura umana vol.1” (edito da LaPop) dal quale vengono estratti i fortunati singoli “L’amore coi robot”, “Eternità” ed “Elenoire”. Nel 2020 e nel 2021 escono rispettivamente gli EP “Il varietà sulla natura umana” vol. 1 e vol. 2, mentre nel 2022 escono i singoli “Anima bella” e “Mistico a Las Vegas”.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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