BIOGRAFIA OLIVIA TRUMMER:
Nata a Stoccarda in una famiglia di musicisti, ha iniziato a studiare pianoforte classico all’età di 4 anni e presto si è appassionata anche alla composizione e all’improvvisazione. Laureatasi con lode sia in pianoforte jazz che classico presso l’Università di Musica di Stoccarda, si è aggiudicata la borsa di studio del DAAD per il master di piano jazz presso la Manhattan School of Music di New York. Gli anni trascorsi nella metropoli del jazz e il suo profondo legame con la musica classica sono le fonti di ispirazione per il suo universo musicale del quale anche la sua voce è diventata presto parte essenziale, aggiungendo dunque all’attività di pianista e compositrice quella di cantautrice, guadagnandosi importanti riscontri sia dal pubblico che dalla stampa internazionale. Questa versatilità si riscontra anche nei nove album pubblicati a suo nome fino ad oggi, diversi per stile (strumentale, jazz, classico, vocale) e formazione (solo, duo, trio, quartetto), ma tutti composti principalmente da brani originali. Il nono album, For You, in trio con Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria e pubblicato nel 2022, segna il debutto di Olivia Trummer per l’etichetta Warner Music e comprende Kurt Rosenwinkel e Fabrizio Bosso come ospiti d’eccezione.
Ha vinto numerosi premi e borse di studio, tra cui il “Jazz Award Baden-Württemberg”, “Jazz Award Ingolstadt”, “Bruno-Frey Foundation”, “Art Foundation Baden-Württemberg” e ha ricevuto supporto per le proprie produzioni da Initiative Musik e da Bayer Kultur a Leverkusen. Dotata di una eccezionale presenza scenica Olivia riesce ad affascinare qualunque pubblico. Si è esibita in luoghi come Carnegie Hall (NYC), Konzerthaus a Berlino, Porgy & Bess a Vienna, National Concert Hall a Dublino, Sale Apollinee della Fenice a Venezia, Teatro Capovolto a Trento e in festival come Jazz Fest London, Galway Jazz Festival, Fränkischer Sommer, Ludwigsburg Festival, Jazz Open Stuttgart, Jazz Fest Bonn, Jazz Open Hamburg, JazzMi a Milano, Crossroads a Modena. Come band-leader ha tenuto concerti in Germania, Italia, Stati Uniti, Austria, Irlanda, Inghilterra, Svizzera, Israele, Polonia e Repubblica Ceca. Da ottobre 2016, Olivia è pianista e cantante del progetto “Caipi” di Kurt Rosenwinkel che ha realizzato oltre 50 concerti nei più importanti teatri e festival come Montreux Jazz Festival, Birdland Jazzclub di New York, Blue Note di Tokyo e Pechino, Vancouver Jazz Festival e Montréal Jazz Festival e GroundUp Festival a Miami.
Olivia può vantare innumerevoli altre prestigiose collaborazionicome DR Bigband, Miho Hazama, NDR Bigband, Beethoven-Orchester Bonn, Matt Penman, Obed Calvaire, Jimmy Cobb, Bobby McFerrin, Mario Biondi, Fabrizio Bosso, Gabriele Mirabassi, Max Ionata, Tim Garland, Hadar Noiberg, Jean-Lou Treboux, Bodek Janke, solo per citarne alcune.
Attualmente si esibisce in solo pianoforte e voce, proponendo un vasto repertorio di brani originali e personali versioni di brani classici, e in trio con il repertorio di “For You”. Particolare attenzione, inoltre, dedica all’esibirsi in duo con il batterista Nicola Angelucci, in cui mescola melodie originali con vivaci interazioni. “Dialogue’s Delight” è il titolo del loro primo album, che sarà pubblicato a maggio 2023 per A.D.A./WARNER MUSIC ITALY e che vede anche il featuring del fisarmonicista Luciano Biondini.
BIOGRAFIA NICOLA ANGELUCCI:
Classe 1979 e originario di Altino (Ch), è batterista e compositore. È vincitore di numerosi awards e scholarship tra cui una borsa di studio presso il prestigioso Columbia College a Chicago nel 2000, vincitore del concorso “Baronissi Jazz” nel 2000 e 2004, del “Gran Prix du Public” al “Tramplin Jazz d’Avignon” nel 2002 e del “26th Hoeilaart Jazz Contest” in Belgio nel 2004. Docente dei seminari di “Orsara Jazz” (FG) nel 2005 e nel 2006 e dell’Eddie Lang Jazz festival nel 2012. Ha al suo attivo circa 70 dischi registrati da sideman, 3 da leader e 4 da co/leader.
Il primo album a suo nome, registrato per la maggior parte a New York e pubblicato nel 2010 per Via Veneto Jazz, si intitola “The First One”, con Sam Yahel e Roberto Tarenzi all’organo e piano, Jeremy Pelt alla tromba, Paolo Recchia al sax, Kengo Nakamura, Johannes Weidenmueller e Francesco Puglisi al basso. Il secondo, “Beyond the Drums” (2013), viene registrato ancora con Recchia, Tarenzi e Puglisi, con i quali Nicola ha formato un quartetto affiatatissimo e vede, a completare la line up, un ospite d’eccezione: il chitarrista newyorkese Peter Bernstein. Nel 2021 pubblica il terzo album da leader, “Changes”, composto interamente da suoi brani originali, registrato con Olivia Trummer al piano e voce, autrice anche delle liriche, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Gabriele Mirabassi al clarinetto. A Maggio 2023 è in pubblicazione per A.D.A./WARNER il primo album in duo con Olivia Trummer, “Dialogue’s Delight”
Dal 2013 è membro del quartetto di Fabrizio Bosso e collabora stabilmente con Bebo Ferra, Rosario Bonaccorso, Olivia Trummer, Dado Moroni, Max Ionata, Paolo Recchia. Sideman di molti tra i più interessanti e celebri leader del Jazz, quali Benny Golson (con il quale ha collaborato per 7 anni in Italia e all’estero dal 2004 al 2011), Wynton Marsalis, Dee Dee Bridgewater, Mike Stern, Bob James, Steve Grossman, Sonny Fortune, Wess Anderson, Jeremy Pelt, Joel Frahm, Eddie Gomez, Andy Gravish, Jim Rotondi, Alex Sipiagin, Sam Yahel, Jerry Bergonzi, Aaron Goldberg, Larry Granadier, Peter Bernstein, Dave Kikoski, John Hicks, George Garzone, Joey De Francesco. Tra le registrazioni/collaborazioni più importanti figurano inoltre quelle con Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu, Enrico Rava, Max Ionata, Francesco Cafiso, Rosario Giuliani, Mario Biondi, Bob Mintzer, Alex Sipiagin, Peter Bernstein, Sam Yahel Jeremy Pelt, Mike Stern, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Dado Moroni, Andrea Pozza, Perico Sambeat, Gabriele Mirabassi, Gegè Telesforo, Luca Mannutza, Nico Gori, Maurizio Rolli, Maurizio Giammarco, Stefania Tallini, Susanna Stivali, Javier Girotto.
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