OPEN ZOE – Popcorn
“Popcorn” è il primo videoclip degli Open Zoe, quartetto vicentino che lo scorso maggio ha pubblicato il disco “Pareti nude”.
Il brano, presentato in formato audio poche settimane prima della release del disco e ispirato alla vicenda del condannato a morte Jimmy Lee Gray, arriva ora in versione video per la regia della cantante della band Dionisia Lo Cascio.
In un piccolo teatro, durante un concerto, prendono forma gli stati psichici di un condannato alla pena capitale. I musicisti sentono l’ansia di avere poco tempo per vivere, l’angoscia che si attorciglia come un’edera al collo, la paura che paralizza le mani come se fossero di ghiaccio, mentre il pubblico osserva lo spettacolo, “la morte in diretta” mangiando dei gustosi popcorn. Smettere di cantare, avvolgendosi una corda al proprio corpo mentre lo spettacolo continua, è un segno di protesta. Una richiesta di aiuto. Così il condannato a morte cercando di respirare il meno possibile durante la propria esecuzione e prolungando la propria agonia, ha denunciato con la propria sofferenza la mostruosità della pena capitale.
“Pareti nude” è il lavoro d’esordio degli Open Zoe, un disco all’insegna di un pop-rock rotondo e immediato che si alimenta di influenze post punk-wave, shoegaze, elettroniche, mentre una voce femminile canta parole che fotografano il quotidiano vivere occidentale. Là dove i dettagli esplodono scabri come le chitarre e leggeri come una canzone pop che ci inchioda ad una parete nuda.
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