ORGAN SQUAD – Double zero files

Esordio esplosivo per il quartetto modenese che mette insieme tutte le sfaccettature di quella frizzante scena nata con l’Acid Jazz nei primi anni Ottanta, con band come James Taylor Quartet o Corduroy (a cui la band si avvicina parecchio). Hammond, sfumature jazz, gusto Lounge Music, gli anni sessanta delle colonne sonore, con funk, Meters, Booker T & the Mg’s, Jimmy Smith nel cuore. Ma ci sono anche riferimenti espliciti a Prisoners, mod sound, soul, rhythm and blues e una riuscitissima cover di “Hold on” dei Fleurs de Lys. Super!!!

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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