STUDIO MURENA – Jazzhighlanders
La band milanese torna con la sua inconfondibile miscela di jazz e hardcore rap venata di elettronica, potente e flessuosa, a tratti misteriosa e inquietante, a tratti epica.
La band milanese torna con la sua inconfondibile miscela di jazz e hardcore rap venata di elettronica, potente e flessuosa, a tratti misteriosa e inquietante, a tratti epica.
Girato da Tommy Benvenuti e diretto dal cantate della band, Lorenzo Cortoni, Here Comes the Band racconta quindi, con un pizzico di ironia, uno spaccato del vissuto quotidiano dei Road Syndicate.
VERSAILLES, poliedrico e carismatico artista dalle sonorità ispirate al metal, all’hip hop, all’elettronica e al grunge , ha pubblicato mercoledì il video del nuovo singolo, felice mai, uscito per Pulp Music.
Il quartetto doomgaze Bosco Sacro pubblica il video ufficiale di “Be Dust”, seconda anticipazione dell’imminente album dal vivo Live at Chiesa Armena, fuori il 18 aprile su LP/CD/digitale per Go Down Records.
Nel video ufficiale, regia di Domenico Petrignano, girato all’Eco Resort dei Siriti a Nova Siri in Basilicata, viene rappresentata una serata tipo di una ragazza sola di ritorno a casa dopo una giornata di lavoro, alternata a dei flash di ricordi con un’altra persona.
A distanza di quasi due anni dalla pubblicazione del suo ultimo album “Il Segreto”, il cantautore torna con una traccia che prosegue il suo il viaggio artistico: un percorso fatto di visioni, sogni lucidi, atmosfere oniriche ma al contempo molto reali, libertà, ricerca e sperimentazione sonora, in costante fuga da mode e convenzioni.
Dopo “Love again” e “Life is a big joke”, continua il viaggio del compositore pavese tra le sonorità del post punk e della new wave anni ’80, rivisitate in chiave moderna grazie all’utilizzo della tecnologia attuale.
Un brano che nasce dalle suggestioni dell’ultimo viaggio negli Stati Uniti di Silvia, durante il quale ha fatto tappa a Nashville rimanendo ancora più affascinata dalle sonorità country che hanno reso celebre la città del Tennessee.
“Empty heart” è un pezzo punk che cattura l’essenza dell’apatia emotiva e del distacco verso una relazione ormai priva di significato, un grido sfrontato e diretto di chi si rende conto di non provare più nulla per una persona, rifiutando qualsiasi ipocrisia o tentativo di salvare qualcosa che non esiste più.
I MadAoki tornano con “Mad Trip”, un brano crossover esplosivo che fonde strofe rappate e un chorus hard’n’heavy, sulla scia dei Faith No More.
Commenti recenti