MADHOUSE – When the Black Sun Dies
Uno dei brani dell’ ultimo album dei Madhouse intitolato “Secret Antithesische che meglio rappresenta il sound della band è sicuramente “When the Black Sun Dies”.
Uno dei brani dell’ ultimo album dei Madhouse intitolato “Secret Antithesische che meglio rappresenta il sound della band è sicuramente “When the Black Sun Dies”.
Il cantautore e sassofonista pugliese Rocco Iocolo, in arte LaBrass, torna sulle scene musicali con un nuovo singolo, “Ninna nanna dei perdenti”, dedicato a tutti i genitori distanti dai propri figli.
Una canzone di non-amore, che ricalca la canzone d’autore italiana degli anni ‘60 ma dai suoni pesanti e distorti. Il video è stato realizzato con la tecnica dello stop-motion e vuole cercare di raccontare come ci si sente quando si scopre che si è stati traditi dalla persona amata. È stato scritto da Luca Casentini e realizzato dall’artista Piero Casentini
Riprese, regia e montaggio: Nicola Dongo
Band: Seth, Grinder, Doctor Rock, Ylme
La cantante salentina azzarda accostare melodie, suggestioni, ritmi mediterranei e folk con sferzate rock talvolta di sapore quasi noise.
I dieci brani si muovono in un moderno mix di elettronica, hip hop, rap, drum and bass, house, molto ben prodotti ed eseguiti.
“Little Light” della band trip-hop/dark-wave milanese PINHDAR. È il secondo singolo in vista dell’uscita, fissata per il 22 marzo, dell’atteso secondo album “A Sparkle On The Dark Water”. Il brano è capace di farci immergere nel loro vellutato ed affascinante universo fatto di eleganti chiaroscuri.
Lies è accompagnato da un videoclip di Silvia Maggi, regista e film-maker italiana attiva a Berlino, fattasi conoscere per le sue storie che catturano e fanno risplendere una luce sulle persone queer, sulle comunità underground e sulla body positivity. Al video partecipano Alos e Secret Maddalena.
‘Oro’ è il primo estratto dal nuovo album degli Indianizer, secondo disco registrato interamente in italiano e sesto della loro decennale storia.
It’s Been Too Long” è un inno alla libertà ritrovata dopo un lungo periodo di apatia e clausura a causa della pandemia. Uno shuffle atipico, arricchito dalla voce e dalla chitarra di Mike Zito, produttore artistico e “quinto Bad Blues” per l’occasione.
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