RENANERA – Madame
Dopo Come l’acqua, Signor Tenente, Paolo Pa, Vita, Vento d’estate, Dune mosse, Ma non ho più la mia città, finalmente arriva il videoclip di Madame, il famoso brano di Renato Zero rivisitato in chiave world dai Renanera.
Dopo Come l’acqua, Signor Tenente, Paolo Pa, Vita, Vento d’estate, Dune mosse, Ma non ho più la mia città, finalmente arriva il videoclip di Madame, il famoso brano di Renato Zero rivisitato in chiave world dai Renanera.
“Chiudi Gli Occhi” racconta il cammino di emancipazione di una donna che trova la forza di fidarsi di sé stessa, lasciarsi andare e liberarsi da situazioni difficili.
“Il mondo dei diamanti” è un brano pop raffinato, impreziosito dalla calda voce della giovane artista, che si conferma anche una brillante autrice. “Il mondo dei diamanti”, infatti, è stato scritto da Lara Giaccon e composto da lei insieme ad Antonio Condello.
Il terzo album della felice carriera cammina su sentieri riconducibili al primo prog a cavallo dei Sessanta e Settanta, ancora profondamente contaminato dalla psichedelia e da echi Beatlesiani.
Il trio bolognese scartavetra alla grande dieci canzoni, aspre, crude, minimali, chitarra/basso/batteria.
Dopo l’uscita di “A chi dovrei dire grazie” nel Maggio dello scorso anno, il 26 Luglio i LAMAREA ritornano con una nuova canzone intitolata “Tutto normale”.
Un altro video del progetto Viandante Csm realizzato in Valceno dove da diversi anni si sono trasferiti. STREGHE Girato nel castello di Golaso per gentile concessione dei proprietari. Una canzone che vuole esprimere la necessità degli autori di ritrovare una sintonia con quello che li circonda.
“Le nonne e le chiese” è una canzone pop d’autore che intreccia fragilità e consapevolezza. Con arpeggi di chitarra distorti e atmosfere che ricordano un preludio in sospensione, il brano dipinge il ritratto di un giovane che affronta il suo primo amore: timido, immaturo e carico di contraddizioni.
Il brano nasce da un viaggio mentale, esistenziale.
Una canzone diretta, caratterizzata da sonorità potenti e riff di chitarra distorti, la voce graffiata e aggressiva.
Gustosissimo omaggio a un grande pioniere del jazz in Italia, Natalino Otto.
Commenti recenti