PIER ADDUCE – Loro
Tratto dall’album “Dove vola la Cicogna” La Chute Dischi / Audioglobe 2024.
“Le presenze moleste – reali e immaginarie – dalla mente di un insonne, colto da ansie persecutorie e ossessive, dentro e fuori casa”
Tratto dall’album “Dove vola la Cicogna” La Chute Dischi / Audioglobe 2024.
“Le presenze moleste – reali e immaginarie – dalla mente di un insonne, colto da ansie persecutorie e ossessive, dentro e fuori casa”
written, edited and directed by Alessandro Furio & Sleap-e
performed by Asia Martina Morabito and Stefania Corneti
with the partecipation of the super gifted Marco Jespersen
big thanks to our beloved Alessandro Didio
Voci, cori , arrangiamento voci, composizione : Katia Palmer Guerra
composizione,testo, mix,basso elettrico, chitarra, batteria (programmata): Svetonius Pullio (Torti R.)
video: Svetonius Pullio
La band riprende undici brani di Joni Mitchell. Missione compiuta, con grazia, eleganza e raffinatezza, unita alla tecnica sopraffina della band.
L’esordio della band piacentina è un condensato di suggestioni sonore che riportano agli anni Sessanta (beat psichedelico) e agli Ottanta del Paisley Underground (tra Rain Parade e True West).
Tenant of the Same World è liberamente ispirato da uno speech di Pamela Stevenson, politica eattivista statunitense, nel quale esprime tutta la sua rabbia verso la direzione che i governanti mondiali stanno intraprendendo. Questa rabbia ha incrociato le idee e le emozioni dei Tayra.
“Il mondo non va via” è un brano che racconta il punto di vista di Syrio riguardo la fine della relazione di una sua carissima amica che sta attraversando un momento di tristezza.
Dopo il successo del “Resto a Casa Tour” e del “Torno a Casa Tour” – un viaggio tra bicicletta e musica in collaborazione con lo IOR – Istituto Oncologico Romagnolo che ha attraversato l’Italia e attraverso l’Italia ha sostenuto la ricerca sul cancro, i No Longer Player fanno il loro come back sulle scene con “Almond Tumblr Man” (Watt Musik Rock/Benvenuto Edizioni), un’incursione profonda e simbolica nel tema della vanità e della cultura dell’apparenza, esplorato mediante la metafora dei piccioni tombolieri
Dopo il buon riscontro ottenuto con il primo singolo Come back to me, Nicola Ferrari torna con un nuovo brano dal titolo Maryline, una rock ballad che rappresenta in pieno lo stile del cantautore sassolese.
Basi elettroniche, approccio sonoro cupo, vicino ad atmosfere ipnotiche, decadenti e post punk.
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