PAOLO PARON – Vinacce

Il cantautore friulano, dopo l’esperienza con l’Orchestra Cortile e un ep solista, arriva al primo album, costato quasi cinque anni di lavoro. Un lavoro molto personale, atipico, dove l’impronta cantautorale si tinge di elettricità e asperità alternative che a tratti evocano i suoni power pop/rock/wave della scena New Yorkese di fine anni 70. In altri frangenti tocchiamo i tasti del primo Finardi o dei mai troppo lodati Enzo Maolucci e Ivan Graziani. Il tutto avvolto da una visione moderna e originale. Ottimo lavoro.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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Una risposta

  1. Jvan ha detto:

    Sempre bravo paolo paròn…

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