Il musicista lombardo, dopo 45 anni di plurime attività artistiche, “riporta tutto a casa” e scrive il suo esordio discografico solista in cui convergono buona parte delle esperienze accumulate. Il taglio è cantautoriale ma declinato in tantissime e diverse influenze. Ci sono elementi a lui cari come Tom Waits e Enzo Jannacci, ma anche veloci e spediti rock ‘n’ roll, tessiture jazz, Ivano Fossati e Bruno Lauzi, blues e tradizione country folk americana. Il tutto unito da un filo conduttore che rende l’album omogeneo e unitario. Più che ottimo.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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