L’esordio del cantautore e pianista siciliano è una perfetta sintesi tra la canzone d’autore più classica (sono frequenti gli echi di Francesco De Gregori, Fabio Concato, Ivano Fossati, Cesare Cremonini – vedi per quest’ultimo caso, “Fellini”), un taglio jazzato e incursioni nella musica mediterranea. I brani sono prevalentemente caratterizzati da un mood malinconico/romantico, molto evocativo e raffinato. Un ottimo disco, garbato, melodico, a tratti struggente (la conclusiva “Aprile”).
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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