Promemoria, per ricordare la memoria
Che bella la memoria, quella particolare funzione che ci permette di ricordare, mantenere ricordi ed esperienze, ci consente ogni giorno di non dimenticare di come si cammina, si cucina un uovo, si allacciano le scarpe, ma anche il primo sorriso, un odore inconfondibile, un’emozione. La memoria è una funzione spettacolare!
Certo, ogni tanto, vorremmo anche dimenticare, consegnare i ricordi all’oblio, soprattutto i ricordi brutti, quelli che fanno male, ma a quel punto come potremmo ricordare che il male non si deve mai fare e che è al bene che dobbiamo tendere? Lungi da me consegnare oggi una mappazza retorico/moraleggiante a chi mi legge, solo un “promemoria, per ricordare la memoria”.
Ogni volta che pronunciamo un nome, seguiamo un itinerario preciso, assaggiamo una pietanza e ne riconosciamo il gusto, ogni volta in cui fra la folla dei bimbi che escono da scuola, riconosciamo i nostri, così come una voce al telefono o il modo di camminare di chi amiamo, ogni volta che cantiamo tutto il testo di una canzone, ricordandone il titolo, stiamo esercitando qualcosa di speciale e fortissimo. Proprio per questa forza formidabile della memoria, custode di tutta la nostra storia, oggi (ma anche domani e dopo), nella Giornata della memoria e dell’Impegno, non dimentichiamoci delle vittime delle mafie, donne e uomini come noi che val la pena ricordare, magari con una bella canzone.
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