PSICANTRIA – Neuropsicantria Infantile

“Neuropsicantria Infantile” è il video della title-track del nuovo disco degli Psicantria, ovvero Gaspare “Gappa” Palmieri e Cristian Grassilli, il primo psicoterapeuta, il secondo musicoterapeuta, ma entrambi cantautori, anzi psicosongwriters. I due raccontano la loro professione sulle note popolari della Vecchia Fattoria in un brano che è accompagnato da un clip realizzato da Stefano Bertelli di Seen Film con carta e cartone in animazione stop-motion e l’aiuto di software per composizione grafica.

“Neuropsicantria Infantile” è un’allegra carrellata sulle diverse professionalità che operano nell’ambito dell’età evolutiva (neuropsichiatra infantile, psicologo, logopedista, educatore, psicomotricista). Nel video queste figure prendono vita lavorando insieme e affrontando quotidianamente i problemi di bambini e ragazzi con difficoltà di carattere psicopatologico. Il risultato è una sorta di manifesto programmatico di un disco che prova ad aprire un varco su queste situazioni, “in modo che queste persone risultino più ‘simpatiche’ e venga scalfito il muro dell’indifferenza e il segno negativo con cui a volte vengono bollate le persone con problematiche psichiche.

L’ispirazione di “Neuropsicantria Infantile – uscito lo scorso 20 novembre per Edizioni La Meridiana in due formati: cd o cd con un libro che racconta i casi clinici da cui le canzoni hanno tratto spunto – è tutta rivolta al cantautorato più classico di De Andrè, Capossela, Gaber, Guccini (i due psicosongwriters hanno cofirmato un brano dell’ultimo disco del cantautore emiliano) dedicando grande attenzione ai testi, vista anche la delicatezza di certi temi.

Ciascun brano concorre a formare un concept album leggero, poetico ma clinicamente preciso dove non prevalgono mai i tecnicismi ma l’umanità di chi, bambino o genitore, ha bisogno di una strada da percorrere per vivere meglio. Una strada che può essere raccontata anche cantando.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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