ROMANO BROS – Alla stazione

“Alla stazione”, brano che anticipa l’uscita del loro secondo album intitolato “Viaggiatori Musicanti”, si distingue per il suo sound pop-rock italiano, curato dal loro storico produttore Enrico Solazzo.

La canzone utilizza la stazione come metafora della vita, evocando viaggi, attese, addii e ricongiungimenti.

Spiegano gli artisti armerini a proposito del brano: «“Il brano “Alla stazione” è la prima traccia del nostro nuovo progetto musicale intitolato “Viaggiatori Musicanti”, un album di prossima uscita che raccoglie 13 brani + un reprise, dove fil rouge è proprio il viaggio musicale sia fisico che interiore. Per la maggior parte dell’anno noi siamo sempre in viaggio a portare la nostra musica in giro e la stazione rappresenta metaforicamente la nostra di vita, fatta di viaggi, di attese, di addìi e ricongiungimenti. La nostra musica è influenzata e contaminata dalle sonorità e dalle ritmiche popolari mediterranee e di conseguenza i nostri testi sono prevalentemente autobiografici e traggono spunto da storie e da nostre esperienze personali».

Il videoclip di “Alla stazione”, diretto dal regista siciliano Dante Di Pasquale per la “Umberto Production” con la sceneggiatura e la fotografia di Davide Di Pasquale, vede come protagonisti i due giovani attori siciliani Federica Amore e Raffaele Costanzo. Il video è stato girato nelle stazioni ferroviarie siciliane di Dittaino, Villarosa, Acireale e Catania, luoghi ideali per rappresentare la metafora del viaggio. Le atmosfere suggestive e il fascino senza tempo di queste stazioni amplificano il tema centrale del brano, evocando emozioni legate a partenze, incontri e ricordi.

Biografia

I ROMANO BROS nascono artisticamente a Piazza Armerina, cittadina turistica dell’entroterra siciliano. Il duo è composto dai fratelli Angelo e Marco Romano, figli d’arte, del chitarrista e compositore Pippo Romano. Angelo è il pianista, il chitarrista e la voce. Marco è il percussionista e la seconda voce.

Il loro genere musicale è stato definito un pop-rock cantautorale influenzato e contaminato da tanti generi musicali ma soprattutto dalle sonorità e dalle ritmiche popolari mediterranee. I testi delle loro canzoni sono prevalentemente autobiografici e traggono spunto da storie e da esperienze personali di vita vissuta.

Nei loro live i brani sono eseguiti rigorosamente dal vivo e arrangiati in maniera originale e particolare, una peculiarità che mostra fortemente il loro carattere. Hanno prodotto un album intitolato “Figli degli anni ’70” e molti singoli accompagnati dai rispettivi videoclip. Hanno avuto l’onore di aprire i concerti di tanti big della canzone italiana ma su tutti spicca il nome di uno dei più grandi, LUCIO DALLA. Nel 2014 parte la prima tappa di un lunghissimo tour ribattezzato “Dalla Sicilia col furgone”, percorrendo nei primi 5 anni più di 300mila km con la loro BrosMobile e superando i mille live tra Sicilia, Italia ed estero. Nel 2018 si esibiscono, assieme ad altri artisti siciliani, alla visita del Pontefice in Sicilia e, come il Papa, ricevono il Gogol, diventando “Ambasciatori del Sorriso” nel mondo. Durante la loro carriera hanno partecipato a numerosi festival e contest musicali nazionali, ottenendo sempre ottimi risultati. Per citare i più importanti: Accademia di Sanremo (semifinalisti), Musicultura Festival (semifinalisti), Festival di Castrocaro (semifinalisti), Biella Festival (finalisti), Festival di Ghedi (co-vincitori). Jubilmusic (co-vincitori), X Festival della Nuova Canzone Siciliana (vincitori del “Premio Speciale Web” indetto dal giornale LA SICILIA), Sicily Music Awards (vincitori). Nel Settembre del 2023 pubblicano il nuovo brano intitolato “Il Ragno”, omaggio al loro mentore Lucio Dalla.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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