E’ sempre un conturbante e piacevole impegno immergersi nelle avvolgenti note dei Ronin. Vent’anni di attività, cinque album alle spalle, un sound riconoscibile ma sempre complesso, in cui non è semplice districarsi, tra atmosfere blues, impennate jazz core, un approccio post rock, un passo malinconico, il tutto sempre rigorosamente strumentale e dall’incedere solenne. “Bruto minore” non tradisce le aspettative e conferma la band di Bruno Dorella e compagni tra le migliori realtà in circolazione nella Penisola.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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