ROYAL DIVISION – Piogge acide

Ritmi supersonici, realtà senza chimica, relazioni anonime, questa la chiave di “Piogge Acide”, la nuova attesa uscita dei Royal Division.

Attraverso un mix di attente considerazioni sulla società moderna, sostenute musicalmente da un ritmo incalzante ed esplosivo, la canzone vuole denotarne l’inesorabile declino. L’assenza di collettività – intesa come mancanza di calore umano e raffigurata metaforicamente da ultrasuoni interiori che spingono all’individualismo – la frenesia e lo stress che contraddistinguono i giorni d’oggi, rappresentano un continuo e perpetuo processo di isolamento personale che sembra colpire molti di noi.

Le piogge acide sono così una metafora delle forze negative e venefiche che tendono a chiuderci o a spingerci verso una condivisione dissimulata, mentre in realtà ci allontanano dalla reale e umana condivisione.

BIO

I Royal Division sono una band post-indie della provincia di Bergamo. Il progetto nasce dalle ceneri di una precedente band con la quale era stato registrato un EP ben accolto dalla critica e che li aveva portati a suonare in numerosi locali e feste del nord Italia.

Nel febbraio 2023 viene pubblicato il singolo Destroyed, accompagnato da un videoclip in stile action/crime thriller. Prosegue l’attività live, con partecipazioni al Rabadan Festival in Svizzera, al Clamore Festival di Bergamo e al Revel Summer Festival di Treviglio (BG).

Ad agosto pubblicano l’EP “Hollywood”, contenente quattro brani disponibili su tutte le piattaforme digitali.

Alla fine dell’anno iniziano ad esplorare la composizione in italiano, per sperimentare in lingua madre e potersi esprimere in maniera più diretta.

Il primo brano scritto in italiano si intitola “Bombe Delay” e viene pubblicato con Sorry Mom! e Artist First a marzo 2024 e nel giugno dello stesso anno è seguito dal singolo “Piogge Acide”. 

Indie rock, brit pop ed elettronica new wave sono alcuni degli ingredienti che ispirano le canzoni dei Royal Division che, insieme ad un mix di riff graffianti e melodie accattivanti, unite in perfetta armonia vocale, rendono il sound di ogni traccia unica ed originale.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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