Samantha Crain – Kid Face
Qualche giorno fa nella bella Lucca (dove si è svolto un interessante festival della fotografia itinerante all’interno di alcuni palazzi storici della città), durante un aperitivo in compagnia sono rimasto colpito riascoltando Neil Young (credo fosse “After the Gold Rush“), musica d’altri tempi che mi ha riportato a vecchi ricordi.
Era la Country Music, compagna di avventure per diversi anni, indimenticabile, ma soprattutto era lui, Neil, ancora molto “Young” all’ascolto.
Oggi colgo l’occasione per parlarvi del nuovo che avanza, di Samantha Crain che si presenta con l’album “Kid Face“.
Il titolo è un soprannome che la identifica perché nonostante i suoi 27 anni sembra proprio una ragazzina di 16 anni, ma la voce e la musica dimostrano che questa brava cantautrice dell’Oklahoma è pronta per il grande salto.
Al suo terzo album presentato al South by SouthWest, festival musicale e cinematografico che si tiene tutti gli anni in Texas, è stata molto apprezzata da pubblico e critica.
La Crain ha uno stile che ricorda i grandi classici del folk americano, i suoi riferimenti sono Woody Guthrie, Bob Dylan e il già citato Neil Young ma anche i più recenti Flaming Lips per quanto riguarda gli esperimenti sonori.
“Kid Face” che contiene 11 tracce e uscirà a Gennaio 2014 è un’autentica sorpresa e non deluderà gli appassionati di musica folk acustica proveniente dal profondo sud americano. Voto 10 e lode!
Fra tutte le canzoni in evidenza “For The Miner” e “Somewhere All The Time“.
Samantha Crain – Kid Face – etichetta Full Time Hobby – distribuzione Family Affair
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