Il videoclip di “Mille fiori” dei Sanlevigo. Un video prodotto da Crooner Films, che vede la partecipazione della ballerina Francesca Pellegrini, già protagonista di “Nei panni sporchi di Venere”.
“Volevamo trasmettere la rabbia per un sentimento spezzato, calpestato, malato. Se la logica ha tutta una sua dimensione, data da schemi irreali e dimensioni inconsce, la rabbia è perdita di controllo, colpa, giustificazione. Nel video si alternano due situazioni distinte: la prima inerente al racconto vero e proprio e la seconda costituita da inquadrature di riempimento, create attraverso l’espressione di due corpi che
interagiscono, che non si vedono mai in volto. Nel mezzo, la band che per la prima volta appare all’interno di un suo videoclip.”
Nel video, come nel singolo, i “Mille fiori” rappresentano le complesse sfumature emotive della persona amata. Un paradiso perduto, al quale vorremmo ritornare, al termine di una relazione, per ritrovare l’altro, ritrovare noi stessi e tutto quello in cui ci eravamo identificati.
CREDITI VIDEOCLIP
Prodotto da Crooner Films
Idea: Marco Comerio con la collaborazione di Andrea Paracchini
Regia: Marco Comerio
Aiuto Regia: Andrea Paracchini
DOP: Simone Aldrigo
Camera Operator: Giacomo Bonacina
Make-up & hairstyle: Valentina Speranza
Stylist: Alessandra Marina
Gaffer: Nicolò Poletti
Con: Francesca Pellegrini aka Stelladiplastica
“Mille fiori” è il secondo singolo estratto dall’album d’esordio dei Sanlevigo, in uscita alla fine del 2021 (distr. Artist First). La produzione artistica e il mix sonoro, come per “Nei panni sporchi di Venere” è di Fabio Grande (Maria Antonietta, Colombre, Germanò, Joe Victor), mentre il master è stato curato da Giovanni Versari (Afterhours, Verdena, Muse).
La copertina è il secondo di una serie di scatti realizzati dalla fotografa e reporter Claudia Pajewski (Motta, Nada, La Rappresentante di Lista). L’uscita del brano é stata accompagnata sui social da alcuni scatti tratti dalla performance “Through” di Paolo Giordano e Michela Tartaglia.
CREDITI
Prodotto da Sanlevigo
Autore – Lorenzo Imperi
Compositore – Lorenzo Imperi, Emanuele Campanella, Matteo Lambertucci
Arrangiamento – Matteo Lambertucci, Emanuele Campanella, Mattia Leoni, Lorenzo Imperi
Registrazione & Mix – Fabio Grande
Master – Giovanni Versari
Copertina singolo – Claudia Pajewski
Shooting promozionale – Paolo Giordano
Fotografie social – Paolo Giordano (con Michela Tartaglia)
SANLEVIGO | BIOGRAFIA
I Sanlevigo sono una band alternative rock romana nata nel 2017.
Dopo diverse esibizioni nel corso del primo anno di attività, è nel 2018 che il gruppo inizia ad ottenere i primi riscontri dalla critica musicale grazie ad una serie di esibizioni nei locali più importanti della capitale (Monk, Largo Venue, Na Cosetta) e a diverse interviste in radio, arrivando a firmare la colonna sonora del cortometraggio “Agnes” diretto da Raffaele Grasso e arrivato alle semifinali di Rai Cinema Channel 2018.
Nel 2019 la band pubblica in maniera indipendente il suo primo ep “Doppelganger”, anticipato dai due singoli “La tua luce nel buio” e “24 Anime”. “Doppelganger” racconta i disturbi della psiche riprendendo avvenimenti di cronaca nera realmente accaduti (come il caso di William Stanley Milligan, l’uomo dalle 24 personalità) e citando grandi opere letterarie come il “Faust” di Goethe e Marlowe.
Nello stesso anno i Sanlevigo portano avanti un’intensa attività live, vincono due premi della critica nella finale di It’s Up 2 U al Largo Venue di Roma e aprono i concerti di Lucci dei Broken Speakers e Giorgio Canali al festival Borgo in Musica di Patrica (FR).
L’anno successivo, durante il primo lockdown, rinnovano la collaborazione con il regista Raffaele Grasso firmando la soundtrack del suo nuovo cortometraggio “Corona”, vincitore del concorso “RestArt” indetto dal collettivo artistico MostramiArt.
Il 6 ottobre 2021 la band pubblica “Mille fiori”, secondo singolo estratto dopo “Nei panni sporchi di Venere” dall’album d’esordio “Un giorno all’alba”, in uscita per la fine dell’anno.
La produzione artistica è di Fabio Grande (Maria Antonietta, Colombre, Germanò, Joe Victor) che si è occupato anche del mix, mentre il master è stato curato da Giovanni Versari (Afterhours, Verdena, Muse).
La copertine fanno parte di una serie di scatti realizzati dalla fotografa e reporter Claudia Pajewski (Motta, Nada, La rappresentante di lista), mentre la distribuzione digitale è curata da Artist First.
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