Al terzo album (i due precedenti, dopo l’esperienza con i Dalsangre, pubblicati con il nome Blackphelps) il cantautore milanese Fabio Agnesina (in arte Sawara) definisce meglio la sua direzione musicale. Un’ aspra canzone d’autore che guarda a certe scarne ballate di Nick Cave ma anche a Giorgio Canali e altre figure storiche del cantautorato “alternativo” nostrano oltre a reminiscenze classiche come Tenco e Ciampi. Un album duro e minimale, di notevole spessore compositivo e di grande intensità interpretativa.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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