SERRATI – 45 giorni senza

45 giorni senza” racconta la fatica del distacco e della perdita, che in qualche modo significa disintossicarsi da abitudini radicate e certezze rassicuranti. Ci opponiamo fino alla fine al cambiamento, fino a quando non diventa proprio necessario e poi? Urliamo, ci sembra di diventare pazzi, girovaghiamo come anime in pena, balliamo come disperati senza riferimenti e orizzonti e in tutto questo, però, iniziamo a riprenderci la nostra vita.

Ho scritto questa canzone perché ne avevo proprio bisogno. Mi sono rifugiata tra il bianco e nero del mio pianoforte – racconta Serrati – per osservare quello che mi stava accadendo dentro, per accettarlo e farlo mio dandogli nuova vita, creandolo sotto una nuova forma. Ho sempre pensato che la cosa più importante sia proprio questa: trasformare il senso degli eventi per crescere ed evolvere.”

Il video, regia di Francesco Mandelli, prodotto da Jumar Events, è stato girato a Milano, all’interno di un appartamento. La casa diventa metafora del proprio spazio interiore… in alcuni momenti prevale l’irrequietudine e abbiamo bisogno di cambiare la disposizione delle cose, di trovare nuovi equilibri, in altri siamo in cerca di un bel divano fatto di pace e di relax, in altri momenti ancora ci si rituffa nei ricordi, fino a che non si decide di fare ordine e pulizia, mettendo via il passato.

Roberta Serrati, in arte Serrati, nasce il 20 febbraio, non si sa bene a che ora… da padre salentino e madre abruzzese, questo è accertato! Inizia a suonare giovanissima il Pianoforte e si dedica, in seguito, anche al Canto e alla Recitazione: nel suo percorso ha la fortuna di studiare con grandi Maestri, tra cui Margherita Fumero, Andrea Battistini, gipeto, Alice Mistroni, Silvia Chiminelli, Michele Fischietti. Si diploma nel 2012 alla SDM – “La Scuola del Musical” di Milano, fondata da Saverio Marconi, portando in scena “Fame” al Teatro Nuovo nelle vesti di Serena Katz. Si esibisce nello spettacolo “On Broadway” al teatro Carignano e al teatro Colosseo di Torino interpretando le famose arie di Christine, tratte da “Il Fantasma dell’Opera”, poi nel ruolo di Giulietta nello spettacolo “Romeo e Giulietta on the water”; nel 2012 viene scelta per interpretare la parte di Maria in “West Side Story Expression”, con la regia di Giacomo Agosti, in scena all’Accademia delle Belle Arti di Brera; nel 2013/2014 è in scena al Teatro San Babila di Milano e al Teatro Verdi di Genova nelle vesti di Diana, in “Orfeo all’inferno”, con la regia di Andrea Binetti.

Fa parte del cast di “Siddhartha il musical” nel ruolo della Regina Amita, sin dalla prima edizione: nei vari tour nei più importanti teatri italiani, poi all’Edinburgh Fringe Festival del 2014 con la regia di John Rando (vincitore del Tony Awards nel 2002 per Urinetown) e la partecipazione straordinaria dell’attore Michael Nouri, a Les Follies Bergère di Parigi nel 2015 e al Deutsches Theater di Monaco nel 2017 con la regia di Daniele Cauduro. Da diversi anni ha intrapreso un nuovo percorso artistico con il suo progetto cantautorale e con i suoi brani si è aggiudicata la finale in diversi concorsi, come “Una Voce per il Sud” (Presidente di Giuria il M° Fio Zanotti), il “Festival di Avezzano” (Presidente di Giuria il M° Pinuccio Pirazzoli), nel 2016 la semifinale del “Premio Lunezia” e nel 2020 la finale di Sanremo Rock&Trend al Teatro Ariston. Ha pubblicato nel 2018 il suo primo EP, intitolato “Forse un cane, forse un figlio” e nel 2022 è tornata sulla scena discografica con “Maleditè” a cui sono seguiti “Imparo a cucinare”, il cui video vede come protagonista la drag queen Peperita e poi “Sottosopra” e “Dalle mani”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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