Il secondo album della cantautrice toscana (nel 1983 vincitrice del Festival di Castrocaro e nel 1985 partecipante al Festival di Sanremo) è un lavoro maturo, variegato, molto personale, in perfetto equilibrio tra canzone d’autore (da Fiorella Mannoia a Paola Turci e Gianna Nannini) e un’anima rock blues che emerge spesso nei brani. Molto interessanti i testi che esplorano tematiche attuali e spinose come la condizione femminile, il bullismo, l’accoglienza. Gran finale con una versione di “Bella Ciao” alla Negresses Vertes. Più che ottimo.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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