SINEDADES – Hermosa y confundida

“Hermosa y Confundida” (Meravigliosa e confusa) è un brano esempio della fluidità e mescolanza culturale che la band ricerca nel proprio stile compositivo. Cantato in spagnolo da una cantante italiana, costituito da una parte influenzata da una clave samba e un portamento tipico della rumba spagnola e da una seconda parte che richiama un andamento tipicamente cubano.

Esprime l’auspicio di un equilibrio armonioso tra la ricchezza della tradizione culturale e il valore dell’innovazione progressista. E condanna invece l’inibizione e il giudizio sociale in relazione all’espressione libera del proprio corpo. Un inno alla semplicità e sacralità della danza, con tutto il suo significato più profondo. 

Commentano gli artisti sul nuovo brano: “Questo brano ci rappresenta profondamente per vari motivi. Pur richiamando diverse influenze musicali, non si può definire né una rumba spagnola, né un son cubano, né tantomeno un samba brasiliano. Tuttavia, raccoglie elementi di ciascuno di questi mondi.

In un mondo iperconnesso e in continuo mutamento, avvertiamo l’urgenza di non abbracciare dogmi definiti, ma di ascoltare con attenzione, senza assumere una posizione rigida, mentre restiamo in ricerca di ciò che davvero vogliamo.

Aspiriamo alla capacità di assimilare il meglio da ciò che spesso viene trascurato, come l’incredibile eredità culturale mediterranea, ricca di tradizioni culinarie e profondamente legata alla terra, e al tempo stesso condannarne gli aspetti più oscuri, come la chiusura mentale, il difficile ruolo sociale della donna, i giudizi sociali e la densa morale cattolica.

Al contempo, la società tecnologica ci trascina verso una distopia imminente, offrendo per strumenti straordinari che, se utilizzati con consapevolezza, possono trasformare le vite.

Essere giovani e lavorare oggi, in un mondo che sembra autodistruggersi, ma che ancora conserva meraviglie per cui vale la pena combattere, significa proprio questo: utilizzare la nostra sensibilità, giorno dopo giorno, per decostruire e ricostruire una cultura che sentiamo nostra.

Questo brano tratta questi temi, con un linguaggio più delicato e poetico, una modalità che preferiamo, quando ci troviamo ad esprimere concetti profondi. Hermosa y confundida significa ‘Meravigliosa e confusa’, e allude alla contraddizione esistenziale che vive una giovane donna nella società contemporanea, divisa tra ciò che desidera essere e ciò che la società si aspetta da lei.”

Il videoclip di “Hermosa y confundida” rappresenta in modo efficace il conflitto tra tradizione e innovazione, evidenziando la ricerca di un equilibrio tra rispetto delle radici culturali e libertà di espressione. Ambientato in una stanza con persone di diverse origini, inizia con un’atmosfera di diffidenza e stranezza, riflettendo le nostre quotidiane incertezze sociali.

Con il progredire della musica, essa diventa un catalizzatore che libera le persone dalle loro inibizioni, trasformando l’ambiente inizialmente rigido in uno spazio di gioia e connessione. La danza emerge come simbolo di autenticità e celebrazione della diversità, portando alla luce il messaggio centrale del brano: abbandonare i pregiudizi e abbracciare l’amore universale.

Biografia

Fondato da Erika Boschi e Agustin Cornejo nel 2016, il progetto Sinedades si ispira alla musica popolare brasiliana degli anni ’70, ma viaggia libero tra scrittura, lingua e tradizione, definendo uno stile che nel tempo è diventato proprio.

Dopo un disco fuori e 700 concerti alle spalle, la band sta presentando il nuovo progetto discografico, composto da 6 singoli, 6 videoclip e un album, in uscita a tra giugno e ottobre 2024.

Dopo l’uscita dell’album è prevista la pubblicazione del documentario che racconta la storia di Sinedades come organizzatori del Firenze World Music Festival.

Tutto quanto in collaborazione con Blackcandy Produzioni, Unit-9, Red&Blue, Warner Chappell Music Italiana, Believe Italia.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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