SOFIA PASOTTI – Bye vai

“Bye vai” è un brano pop autobiografico che parla di un’amicizia nata tra i banchi di scuola. Inizialmente c’era un rapporto di rispetto reciproco, ma con il passare del tempo Sofia ha capito di essere stata solo usata per e ottenere qualcosa in cambio.

Spiega l’artista a proposito del nuovo brano: “Questo brano in realtà l’ho iniziato a scrivere un po’ per gioco perché mi sarebbe piaciuto realizzare una canzone più movimentata rispetto a quello che faccio solitamente. Mentre ero nella mia stanza ho iniziato a scrivere spontaneamente le emozioni che avevo provato durante questa amicizia provavo in quel momento poiché alcuni avvenimenti erano appena successi. Da quel momento ho capito quanto cantare questa canzone mi avrebbe permesso di sfogarmi e liberare tutta la rabbia accumulata per colpa di questa persona. Mentre scrivevo questa canzone ho realizzato quanto io sia cambiata nel tempo: ho deciso di mettere me stessa al primo posto, di scegliere quello che rende felice me, invece di quello che si aspettano gli altri. Ora è quindi arrivato il momento di dire ‘bye bye’”.

Il videoclip di “Bye vai” è stato girato interamente nell’Hotel Esplanade a Minusio. Si tratta di un hotel storico che ha più di 100 anni. La location principale è una piscina interna, nella quale Mauro Marchese (coreografo del videoclip) ha deciso di inserirci un tappetto rosso che esce fuori per rendere il tutto più particolare. Le decorazioni ricordano lo stile barocco e anche il vestito rosso che indosso è molto particolare. Ad un certo punto inizio a bussare alle diverse porte dell’hotel cercando di liberarmi da questa storia che racconto nella canzone.

Biografia

Sofia Pasotti in arte Milla è una ragazza di 22 anni molto determinata ma anche creativa.

Ama da sempre amato il mondo dell’arte come il cinema, il teatro, la danza e il canto. Dopo alcuni anni di recitazione, ha scelto di dedicarsi al canto, un mondo che l’affascina molto e che pratica da quattro anni.

Attualmente, sta seguendo un percorso di canto con Simone Tomassini presso la PopMusicSchool di Paolo Meneguzzi, dove si sta dedicando alla preproduzione musicale, imparando anche a scrivere canzoni. Parallelamente sta studiando comunicazione all’università e ha trovato un forte legame tra la sua passione per il canto e quello che studia, perché pensa che la musica sia una comunicazione davvero potente con il quale il cantante può parlare con il pubblico per esprimere le sue emozioni più profonde e raccontare le sue storie personali. Per Sofia, scrivere e cantare significa libertà poiché può esprimersi senza la paura di giudizi. Le piacciono quasi tutti i generi musicali ma il suo preferito è il pop

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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