SOLO – Canzone Per Greta

Canzone Per Greta è il terzo tassello della band SOLO, moniker che cela un combo formato da esperti musicisti veneti già coinvolti in altri progetti di indiscusso spessore. Gli ingredienti principali sono una forte matrice funky jazz venata di psichedelia, unita a strutture prog e ad un sorprendente cantato in italiano dal sapore retrò. Canzone Per Greta esce Venerdì 8 Aprile per Dischi Soviet Studio.
SOLO è un gruppo musicale italiano nato dalla collaborazione di tre musicisti in studio di registrazione.
La scommessa fra i tre è quella di registrare un disco in cui ognuno di loro suonerà uno strumento diverso rispetto a quello suonato nei relativi progetti paralleli.
Canzone Per Greta: una canzone che parla della fine improvvisa di una amicizia a causa di un gesto estremo. Un brano dal ritmo leggero ma dal tema drammatico“.

Alex Fernet ci parla del Visualizer:
“La clip in questione si pone a metà tra un video ed un visualizer (arricchito dal testo del brano), un formato insolito ma decisamente caratteristico. L’idea nasce dalla frase io ti vedo già nel mare però non è più questa realtà: ho quindi pensato di fare camminare Elisa (l’attrice) all’indietro, mettendo successivamente play in reverse, così da ottenere le onde con moto contrario, cosa innaturale ma sottilmente percepibile. La canzone parla di una ragazza che non c’è più, e la scena vuole rendere questo senso di realtà-altra, come il vestito scuro e lungo della modella, la camminata lenta e china. Il video è smaccatamente lofi, filmato con una videocamera VHS, sia per scelta artistica che per disponibilità di mezzi .”

CREDITS
Canzone Per Greta è stata registrata, mixata e masterizzata da Maurizio “Icio” Baggio presso La Distilleria (Bassano del Grappa, VI).
Prodotta da SOLO e Maurizio “Icio” Baggio.
Cover singolo di Devilsindetails.
Foto band di Marco Zanin.

SOLO: Alberto Piccolo (Voce, chitarre, tastiere), Alex Fernet (basso), Giovanni “Pacio” Beghetto (batteria)

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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