Sónar
Oggi secondo giorno di Sónar. Siete lì? Siete partiti emozionati per il festival di musica elettronica più bello che ci sia? Oppure siete rimasti a casa a rimpiangere Barcellona e i 142 spettacoli live in programma?
Sia come sia, fino al 20 giugno Barcellona sarà di nuovo la casa di un evento straordinario, giunto alla ventiduesima edizione che quest’anno si dividerà in due parti: il Sónar by Day al centro congressi Fira Montjuic che ospiterà concerti, dj set e showcase, oltre al Sónar+D, un congresso sulla tecnologia e sulla creatività; e il Sónar by Night, che si terrà al centro conferenze Fira Gran Via de L’Hospitalet, per le esibizioni dei più grandi artisti della scena musicale internazionale.
Inutile dire che al Sónar si va per i motivi più svariati: innanzitutto l’amore per l’elettronica, poi per il bagno di folla, il puro divertimento e la curiosità di testare la propria resistenza agli anni che passano. Io ci andrei anche solo per i Chemical Brothers, dei indiscussi della musica elettronica, in programma il 20 giugno in piena promozione del nuovo album “Born in the echoes”, in uscita il 17 luglio.
Il programma è vasto, dai Duran Duran, che proporranno una performance con uno show video, ai Flying Lotus, Tiga, Jamie xx, Skrillex e ancora i sudafricani Die Antwoord protagonisti di uno spettacolo davvero inedito.
Musica, convegni, creatività, il Sónar è diventato grande e parla un linguaggio più maturo, tra crownfunding e letteratura, con un po’ di Italia grazie alla presenza di Wired Italia fra gli organizzatori degli eventi culturali. Ma il Sónar resta la musica che permea ogni angolo di Barcellona, tiene svegli e fa ballare, ma non si dimentica di chi è rimasto a casa, grazie alla diretta web in collaborazione con la piattaforma francese Culturebox che trasmetterà in streaming trentacinque eventi live.
E Sónar sia!
Commenti recenti