STEFANO BRUNO – Illusione persistente

Dopo l’uscita del suo ultimo singolo “Eppure si muove” lo scorso febbraio, Stefano Bruno torna con un nuovo brano intitolato “Illusione persistente”, pubblicato in collaborazione con Sorry Mom!.
In questa canzone, l’artista si guarda allo specchio, mostrando tutta la sua vulnerabilità senza filtri.

“L’ho scritta davanti allo specchio come un incoraggiamento per me e per tutte le persone che faticano ad accettarsi perché troppo dure con se stesse.
Avevo bisogno di una canzone che mi desse forza per affrontare quel maledetto senso di inadeguatezza assimilato negli anni per ritrovare fiducia e serenità anche di fronte allo sguardo ostile degli altri”. 
– Stefano Bruno

“Illusione persistente” è una canzone introspettiva sull’importanza di accettarsi, imparando a fare pace con le parti di noi, estetiche o interiori, che non ci piacciono per evitare di essere risucchiati da una spirale di pensieri e comportamenti che portano all’isolamento e all’alienazione. Un messaggio positivo che invita ad aprirsi, aumentando la fiducia in se stessi per brillare e poter crescere continuamente.

Il flusso di coscienza del testo unito ad elementi new wave e brit-pop, produce una sorta di viaggio psichedelico per uno stile molto originale.

STEFANO BRUNO

Stefano Bruno è un cantautore milanese classe 1990.
La sua passione per la musica esplode dopo le scuole superiori.
Influenzato dalla poesia e dalla magia di alcune parole e di certi suoni inizia a scrivere ispirandosi ad artisti come Battiato, Battisti, Carboni, Biagio Antonacci, Tiziano Ferro, per poi allargare i propri orizzonti verso la musica etnica o sonorità più cupe.
Nel corso degli anni ha fatto parte di una band e di un duo acustico, ma l’esperienza musicalmente più interessante è avvenuta nel 2017 quando ha fatto parte di un coro gospel diretto da Wendell Simpkins (ex vocalist degli Harlem Gospel Choir).
Nel 2019 si fa notare a Rieti al PREMIO POGGIO BUSTONE, con il brano Italia turrita e una versione molto intima e personale de L’aquila di Lucio Battisti.
Nel 2020 pubblica il primo album “Per le strade del cielo“, prodotto e registrato a Casamedusa insieme a Francesco Campanozzi (Le gros ballon, Fabrizio Coppola, Alessandro Fiori, Amor Fou) e Max Lotti.

Nel febbraio 2022 ha rilasciato il singolo “Eppure si muove”, seguito dall’ultimo “Illusione persistente”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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