STEFANO COLLI feat. Rebecca – Aquiloni

Il videoclip di “Aquiloni”, singolo di lancio dell’omonimo album di Stefano Colli

L’album arriva dopo due singoli, “Crudele” e “Guarda la notte”, e dopo le esperienze televisive del Festival di Castrocaro (RAI 1) e di The Voice of Italy (RAI 2 – team Gigi D’Alessio) ed è un’opera pluriartistica che ben riflette la poliedricità di Stefano stesso, che ha una lunga carriera anche in ambito teatrale.

“Dopo un lungo periodo di ricerca, sperimentazione e scrittura insieme al M° Giancarlo Di Maria e Parametri Musicali e dopo aver pubblicato due singoli (“Crudele” e “Guarda la notte”), io e Giancarlo avevamo voglia di raccogliere tutto il nostro lavoro in un unico progetto che fosse in grado di rappresentare questo percorso,” racconta Stefano. “Personalmente sentivo l’esigenza di esprimere dei concetti a me cari e per farlo ho deciso di ricorrere all’uso di più linguaggi artistici, che potevano scindersi tra loro e coesistere solo ricorrendo all’album musicale, la formula del singolo non era di sufficiente. In primo piano, naturalmente, la musica e le canzoni; poi il racconto breve sotto forma di favola per adulti che abbiamo scelto di utilizzare come prologo e che racchiude al suo interno già tutte le tematiche contenute nel progetto; infine le illustrazioni che accompagnano il booklet allegato al disco fisico.”

Il video è stato girato tra i colli bolognesi ed i laghi di Suviana con l’intento di richiamare, tramite le immagini, il viaggio di  ricerca che ognuno di noi compie dentro se stesso, nel proprio percorso di vita, una ricerca interiore inevitabilmente condizionata dagli incontri che segnano il nostro cammino.

“Abbiamo scelto volutamente due ambienti differenti tra loro, con due atmosfere molto diverse per far comprendere al meglio la scissione temporale che caratterizza la narrazione,” spiega Stefano, ricordando le riprese del video. “Questa netta spaccatura è evidenziata anche dal fatto che, quando abbiamo girato ai laghi, pioveva e questo ha valorizzato molto l’aspetto più malinconico del video. I due protagonisti (io e Rebecca Pecoriello, che non solo duetta con me nel brano, ma ne è anche co-autrice, insieme al M° Giancarlo di Maria), infatti, si rincorrono in questi ambienti, lasciando all’altro tracce del proprio passaggio, senza però potersi mai realmente incontrare.”

L’idea centrale è quella che noi esseri umani siamo aquiloni guidati dal vento, ma possiamo decidere di andare contro corrente e fare in modo che il vento rimanga un nostro fedele alleato, senza mai diventare un vincolo. “Aquiloni” è infatti un inno all’unicità dell’essere umano e alla continua ricerca del senso profondo della vita, in cui ogni uomo è protagonista spaesato. Una ricerca che a volte lo mette nella condizione di voler abbandonare tutto; ecco allora che “Aquiloni” vuol ricordare e sottolineare il valore di ognuno di noi, la ricchezza del proprio mondo interiore, nella diversità di essere e di amare.

Il video traduce visivamente parole e significato del brano, ma anche del racconto dal titolo “Dialogo tra un albero e un aquilone“, con cui è voluto aprire l’intero album, affidandone la narrazione alla voce di Ivano Marescotti, uno dei più grandi attori del nostro panorama cinematografico e teatrale. Si tratta di una sorta di prologo che dà il via al viaggio musicale dell’album il quale, idealmente, prosegue con il singolo “Aquiloni”. Questo è la  title track e il singolo di lancio dell’album, non a caso: è la chiave di lettura di tutta l’opera, caratterizzata da un sincretismo artistico che, del resto, rispecchia proprio la poliedricità di Stefano.

L’album, prodotto da Parametri Musicali, è composto da nove tracce che includono sette pezzi inediti, una cover del brano “La lettera che non scriverò mai”, portato al successo da Fiorella Mannoia, e il prologo introduttivo, recitato da Ivano Marescotti.  Il progetto si arricchisce della preziosa collaborazione di Giò Di Tonno, nel brano “Indispensabile”, di Iskra Menarini in “Mozambico” e di Rebecca Pecoriello nel singolo di lancio “Aquiloni”, di cui la cantante pescarese è anche autrice.

L’arrangiamento, colorato dal pianoforte e da un piccolo organico d’archi, con qualche apertura cinematografica, rimane elegantemente al sevizio della composizione e diventa contrappunto vocale dei due protagonisti.Il disco è arricchito da un bellissimo booklet interamente illustrato da Patrik Fongarolli Frizzera, noto per il suo progetto artistico “Il lato fresco del cuscino”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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