STEFANO VIRGA – Bastarsi e non bastare

“Bastarsi e non bastare” è un brano che va oltre la semplice esperienza di ascolto, trasformandosi in un momento dedicato all’altro, dove emozioni e sensazioni prendono il posto delle parole. Il cantautore ha la capacità di donare all’ascoltatore una parte intima di sé: un segreto, una confidenza, o un frammento della propria vita. La sua voce, delicata come un sussurro, e la musica, che diventa strumento di alta comunicazione, creano un ponte diretto tra l’artista e chi ascolta, rendendo ogni nota un messaggio profondo e personale.

Spiega l’artista a proposito del brano: “È l’amore che non basta mai; a volte manca ciò che serve per alimentare il rapporto, ma alla fine si riesce a riprenderlo e salvarlo”.

Il videoclip di “Bastarsi e non bastare”, diretto da Marco Lui, è stato girato tra Milano e il Teatro di Garlasco e racconta una storia d’amore segnata da litigi e dalla complessità della vita di due persone, che alla fine, uscendo dal teatro, si ritrovano in armonia e riappacificati.

Biografia

Stefano Virga nasce a Palermo nel ’68. Sempre vicino alla musica, lavora come dj e in piccole radio private. Nel 1986 il primo album in collaborazione con il maestro Matteo Butticè, autore del brano “Andavo a 100 allora”. Per la Interbeat –Wea, in collaborazione con Luigi Piergiovanni incide i due singoli “E Buonanotte” e “Gli occhi delle donne”, quest’ultimo presente nella compilation “Anni 90”.

Nel 1993 arriva il cd “Paradisi artificiali” grazie alla collaborazione di Alessandro Maria Barelli, dove Stefano affronta tematiche sociali, reagendo alle situazioni drammatiche delle nuove generazioni. L’autore si ripropone cinque anni dopo con l’album “Sciureru” che vede la collaborazione di Riccardo Cimino e Aldo Azzaro. Nel 2006 esce il nuovo cd: “Punto e Virga” che segna l’inizio di una nuova situazione; l’autore si ripropone in una chiave diversa rispetto al passato. Un nuovo inizio, una nuova fase, un periodo diverso. Un cd sentito dall’inizio alla fine, dove però non poteva mancare il tocco d’autore grazie alla collaborazione di Cesare Chiodo che firma il pezzo “Amore Digitale”. Qui il lavoro in studio viene superato dalla vita quotidiana: le sensazioni, le emozioni, perché no, le avventure quotidiane si riflettono nelle composizioni e diventano musica vera, suonata. Proprio per questo il disco può essere definito “artigianale”, nato nella sala prove grazie alla collaborazione dei musicisti che hanno provato i pezzi, li hanno cambiati, arrangiati, vissuti; così il cd diviene “roba” da musicisti e non da arrangiatori, un pezzo artigianale, forse non perfetto, ma unico. Nel 2014 esce l’album “Passo” che raccoglie monologhi del cuore, di un cuore trafitto, di un cuore senza battito, ma di un cuore che riesce a rimandare all’amore.

L’autore non crede alla musica come atto di riparazione, essa ha il valore di nutrimento dei sentimenti, dell’amore, dei desideri, delle speranze.

Anticipato da tre singoli, Guardando l’album prodotto da Fabio Gangi dove Stefano Virga racchiude tutto se stesso e dove, nel contempo, appare più matura la visione della vita dell’artista.

Lo stesso titolo prepara a una esperienza emotiva soggettiva, dove il quotidiano e la vita vengono filtrati dagli occhi dell’autore, dove uno sguardo ordinario diviene elaborazione dell’esistenza, dove il se stesso si trasforma in noi e la solitudine diviene condivisione.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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